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EUROPA

Gb: Johnson, a casa o sarà come l'Italia

Germania, Merkel in quarantena. Spagna: il premier: "Restare a casa è necessario"

Spagna verso il collasso da coronavirus: sono 1.725 i morti, 399 più di ieri, mentre i contagi arrivano a 28.572. I malati aumentano pure nel resto d'Europa. In Germania misure in atto per evitare i contatti. La cancelliera tedesca in contatto con medico positivo. Grecia da domani in lockdown

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La cancelliera tedesca Angela Merkel entra in quarantena dopo aver incontrato un medico risultato poi essere positivo al coronavirus. Lo riferisce il portavoce,  citato dalla Dpa
 
"Il coronavirus si diffonde in Germania con preoccupante velocità". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino dopo il vertice con i ministri presidenti. La cancelliera ha ribadito che lo Stato federale e i Laender prendono molto seriamente la situazione. E' stato deciso di "ridurre i contatti al minimo assoluto per arrivare  all'obiettivo vitale di rallentare la diffusione del coronavirus". Le nuove misure adottate da governo e Laender dureranno almeno due settimane.

Sono oltre 2.500 i nuovi casi di coronavirus registrati in Germania nelle ultime 24 ore, che portano a 24.873 il numero complessivo di contagi. Il dato è registrato dal Centro coronavirus dell'Università John Hopkins. Secondo la Deutsche Welle, i decessi registrati da ieri sono stati stati 10, per complessivi 94. Le persone guarite finora sono 266.

L'appello di Sanchez
"I casi diagnosticati e i decessi aumenteranno nei prossimi giorni. Stanno arrivando giorni critici per i quali dobbiamo prepararci. Il rischio è ovunque, ma dobbiamo fare uno sforzo maggiore". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in un discorso alla nazione nel pieno dell'emergenza coronavirus che vede la Spagna seconda per numero di contagi in Europa dopo l'Italia. "Sul fronte sanitario il problema più grave è il numero delle persone da curare e poi c'è un altro fronte essenziale; restare a casa. So che è dura, ma dobbiamo andare avanti". 



Stato d'allerta fino all'11 aprile
"Il governo spagnolo prolungherà lo stato di allerta per il coronavirus fino all'11 aprile. Stiamo affrontando la più grande mobilitazione di risorse per l'acquisizione di forniture mediche e batteremo il virus insieme", ha aggiunto il premier. Per Sanchez è "importante estendere quanto possibile il numero dei test per conoscere il numero esatto di persone infette. Abbiamo distribuito 355.000 test omologati. Ogni giorno vengono prodotti tra i 15.000 e i 20.000 test". 

Spagna e Italia soffrono
"L'Italia e la Spagna stanno soffrendo per l'assalto del coronavirus. Ci sono anche altri Paesi che in questo momento stanno soffrendo di più". Lo ha detto in conferenza stampa il premier spagnolo, Pedro Sanchez. "La Spagna ha adottato le misure di contenimento più severe in Europa e quasi nel mondo", ha aggiunto.

Dall'Europa arrivi una risposta unitaria
"Questa è una crisi simmetrica che ha un impatto su tutti i paesi, L'Unione europea deve dare una risposta unitaria. Dobbiamo elaborare un grande piano Marshall". "A livello internazionale ho chiesto che si convochi una riunione del G20 per elaborare una risposta globale". 

Un fondo europeo per la disoccupazione
"La Spagna ha proposto la creazione di un fondo europeo per la disoccupazione che sia una prestazione complementare agli aiuti nazionali. L'Europa è in guerra contro il coronavirus". 

Il bilancio
In Spagna sono 1.725, 399 più di ieri, mentre i contagi arrivano a 28.572. Lo  scrive El Pais, unendo il dato del ministero della Salute con quelli  delle comunità autonome. Gli operatori sanitari in Spagna sono oltre il 10% del totale dei contagiati nel paese.

24865 casi nell'area "nuova Europa", 81 morti
Un totale di 24.865 casi confermati di coronavirus (+8.841 rispetto al giorno precedente), di cui 18.323 solo in Germania, sono stati registrati nei Paesi dell'Europa centrale e orientale, in Germania, Austria e Grecia, secondo i dati ufficiali delle autorità nazionali raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e aggiornati al 21 marzo. I decessi registrati nell'area sono stati finora 81 (+37). Casi confermati di coronavirus sono stati evidenziati in particolare in Germania (18.323, +7.324 nelle ultime 24 ore, 45 i decessi), seguita da Austria (2.649, +806), Cechia (904, +210), Grecia (495, +77), Polonia (425, +100), Slovenia (341, +22), Romania (308, +48), Estonia (283, +16), Slovacchia (137, +14), Serbia e Kosovo (135, +12), Bulgaria (127, +33), Croazia (126, +45), Lettonia (111, +25), Ungheria (85, +12), Albania (70),
Macedonia del Nord (70, +22), Lituania (69, +33), Moldova (66, +17), Bielorussia (57, +11), Bosnia- Erzegovina (44),  Ucraina (26, +10) e Montenegro (14, +4).   

Le misure di contenimento
I contatti all'esterno sono possibili in Germania d'ora in poi solo con una persona che non appartiene al proprio nucleo familiare e alla propria abitazione o con le persone che vivono nella stessa casa. Lo ha spiegato Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino. La cancelliera ha aggiunto che nei luoghi pubblici "vanno mantenuti almeno 1,5 metri o 2 di distanza. Sono regole, non consigli" ha sottolineato. "la polizia e gli addetti all'ordine pubblico sorveglieranno il rispetto delle regole e le violazioni verranno sanzionate".

Gb: Johnson, a casa o sarà come Italia
A 1,5 milioni di britannici, giudicati 'vulnerabili' al coronavirus, il governo britannico chede di restare in casa in quarantena per almeno 12 settimane e di evitare contatti con altri. E' lo 'scudo' messo in campo dalle autorità del Regno Unito per proteggere gli ultra 65enni, donne incinte e coloro con patologie pregresse. "Questo scudo farà più di ogni altra singola misura che stiamo programmando per salvare vite", ha sottolineato il premier Boris Johnson. 

Il coronavirus "sta accelerando" anche nel Regno Unito e occorre "uno sforzo nazionale eroico e collettivo" per il distanziamento sociale, altrimenti il sistema sanitario britannico (Nhs) non potrà far fronte all'ondata di ricoveri e si riprodurrà lo scenario italiano. Sono le parole, riprese oggi da tutti i giornali, con cui il premier Boris Johnson ha decisamente archiviato le esitazioni imputate al suo governo nei giorni scorsi e le controverse teorie di una possibile linea più gradualista contro il Covid-19, mentre il Regno è - numeri alla mano - "2-3 settimane" dietro l'Italia e l'Nhs annuncia la quarantena totale per 1,5 milioni di persone.

Ressa nei supermercati a Liverpool, intervengono i Reeds
Anche a Liverpool, a causa dell'emergenza coronavirus, la gente si ammassa fuori dai supermercati per paura che il cibo finisca. In questa situazione è davvero difficile mantenere le distanze tra le persone. Così il club campione d'Europa che porta il nome della città ha offerto i propri steward, famosi per la loro efficienza, con un messaggio dell'amministratore delegato dei Reeds, Peter Moore: "Gli steward che lavorano nel nostro stadio mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza nel controllo delle folle e saranno felici di aiutarvi a rendere tutto più sicuro. #YNWA (You'll Never Walk Alone)". 

Francia, morto primo medico ospedale
In Francia il ministro della Salute, Olivier Véran, ha annunciato in una conferenza stampa che il Consiglio scientifico che affianca il presidente Emmanuel Macron e il governo in questa fase dell'epidemia di Coronavirus si "riunirà lunedì per decidere la durata e l'estensione" del confinamento della popolazione francese. Il ministro ha aggiunto che "l'epidemia continuerà ad aggravarsi" fin quando non saranno visibili "gli effetti del confinamento".

Primo caso di un medico,impegnato in ospedale contro il coronavirus, morto dopo essere stato contagiato in Francia. Lo rende noto il ministero della Sanità francese.

Grecia in lockdown da domani
La Grecia ha decretato il lockdown generale a partire da lunedì. Lo ha annunciato il premier ellenico Kyriakos Mistsotakis.

Repubblica ceca, prima vittima
Primo morto per coronavirus nella Repubblica ceca: un 95enne che soffriva di condizioni pregresse. Nel Paese dell'Europa centro-orientale sono stati registrati 1.120 casi di Covid-19.