Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Covid-Regno-Unito-apre-alla-terza-dose-per-gli-over-30-6819bd43-5236-456c-8b1c-08033ea3eeb4.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

La variante fa paura

Covid. Regno Unito apre alla terza dose per gli over 30

Un'accelerazione impressa per i timori legati all'aumento vertiginoso dei contagi da variante Omicron nel Paese. Boris Johnson nella bufera per un video in cui lo si vede partecipare a un "quiz di Natale" a Downing Street durante il lockdown

Condividi
In Inghilterra tutte le persone con un'età pari a 30 o più anni da domani potranno prenotare la terza dose di vaccino contro il Covid-19 presso il servizio prenotazioni dell'Nhs, il servizio sanitario pubblico, purché siano trascorsi due mesi dalla seconda dose, in modo da ricevere il booster trascorsi almeno 91 giorni da essa.

 "Con circa 7,5 milioni di persone di età compresa tra 30 e 39 anni, di cui 3,5 milioni ammissibili da domani - si legge sul sito di Nhs - significa che milioni di persone in più potranno prenotare il loro richiamo".

L'accelerazione è stata impressa per i crescenti timori legati all'aumento vertiginoso dei contagi da variante Omicron nel Regno Unito, specialmente in Inghilterra. Ieri la sequenza mutata del virus ha fatto registrare un nuovo record di casi: 633 in 24 ore, un incremento di circa il 50% rispetto al giorno precedente.

In tutto, le infezioni segnalate sono state 54.073, mentre i decessi legati alla malattia 132. Secondo le stime presentate dalla London School of Hygiene&Tropical Medicine, lo scenario peggiore prevede fra 25.000 e 75.000 morti entro la fine di aprile nel Regno Unito, se non saranno adottate nuove restrizioni.

Al momento nel Paese, che da luglio aveva riaperto tutto, sono in vigore l'obbligo di mascherina al chiuso e il green pass per molti eventi indoor, ma presto queste misure potrebbero non bastare. Secondo Sky News, è allo studio un "piano C" con ulteriori restrizioni alle visite alle case di cura e alle riunioni, un incremento al lavoro da casa e la possibilità di accedere agli spazi pubblici chiusi solo a chi ha ricevuto almeno due dosi di vaccino.