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ITALIA

Olbia

Disabile picchiato, arrestato l'autore del pestaggio

In carcere il sassarese 27 anni, contestate lesioni personali gravi

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Non sono servite le parole di scuse pubblicate - e poi rimosse - su Facebook come il video del pestaggio, non è bastata nemmeno la ricostruzione fornita dal legale nominato per difenderlo: per Bachisio Angelo Angius, 27 anni, di Sassari, si sono aperte le porte del carcere nuorese di Badu'e Carros. Inequivocabile il filmato pubblicato sui social network in cui qualcuno lo riprende mentre aggredisce, senza un'apparente ragione, Luca Isoni, 37 anni, disabile di Olbia, davanti alla discoteca "La Luna", il 10 luglio scorso a San Teodoro, lasciandolo a terra privo di sensi.

Per il Gip del Tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, che ha firmato l'ordinanza di custodia sollecitata dal pm Giorgio
Bocciarelli, Angius è socialmente pericoloso e può ancora commettere reati dello stesso tipo. A pesare sono i suoi
precedenti di polizia. In passato era stato accusato di lesioni personali, minaccia, detenzione abusiva di arma, fuga a seguito di un incidente stradale con feriti, guida in stato di ebbrezza, accensioni ed esplosioni pericolose, oltre che diffamazione. Non solo: nel gennaio del 2014 era stato anche arrestato perché, dopo essere stato allontanato da una discoteca di Sassari, era tornato armato di fucile e aveva minacciato un buttafuori. Il giovane è stato raggiunto questa mattina all'alba dai carabinieri della Compagnia di Siniscola, coordinati dal capitano Andrea Senes, nella sua abitazione a Sassari ed è stato arrestato. Non se lo aspettava. I militari hanno sequestrato il suo cellulare e gli indumenti che indossava il giorno del pestaggio, alcuni ancora sporchi di sangue.

Sono stati i carabinieri, in conferenza stampa a Nuoro, a ricostruire dettagliatamente l'accaduto. Una ricostruzione
simile a quella fornita dall'avvocato Enrico Cossu, che difende Angius, anche se quest'ultima è stata incentrata sull'antefatto avvenuto qualche minuto prima del pestaggio. Il legale sostiene di avere in mano il video completo e di essere pronto a consegnarlo agli inquirenti. Luca Isoni sabato 9 esce di casa con il suo amico Bachisio Angius che lo aveva invitato, insieme ad altre persone, per festeggiare il compleanno in una discoteca di Sassari. Prima dell'alba il gruppo lascia il locale e, su proposta di Luca, si sposta a "La Luna". Tutti entrano, tranne il disabile che rimane all'esterno. Dopo poco il gruppo esce. Isoni litiga con uno di loro, che prima lo insulta e poi lo colpisce con uno schiaffo. Tra i due scoppia una colluttazione. Interviene Bachisio Angius il quale, davanti all'obiettivo di un cellulare, colpisce ripetutamente Luca, lasciandolo a terra privo di sensi. Il ferito viene soccorso dal buttafuori, rifiuta il trasporto in ambulanza in ospedale e si fa accompagnare a casa. Ai familiari dice di essere caduto dalla moto, viene quindi accompagnato e medicato al pronto soccorso quindi dimesso con una prognosi di 45 giorni, ma tre giorni dopo salta fuori il video del pestaggio. Un filmato-choc che ha fatto il giro del web e che ha indignato l'opinione pubblica e il mondo politico-istituzionale. Lo stesso ministro Maria Elena Boschi ha definito il video "sconvolgente" e chiede "chiarezza e giustizia subito".

Domenica 10 i carabinieri denunciano Angius, oggi l'arresto. "Siamo soddisfatti del lavoro svolto dalla Procura - commenta Nicola Di Benedetto, avvocato della famiglia Isoni - attendiamo che vengano chiariti tutti gli aspetti, ma il video è inequivocabile". Pronto alla battaglia in tribunale il legale di Angius, Enrico Cossu: "Depositeremo memorie e il video completo che racconta tutta la storia di quella serata". Intanto le indagini dei carabinieri proseguono per identificare tutte le persone, compreso il regista del filmato, che hanno assistito al pestaggio senza fare nulla.