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MONDO

Bloomberg: preoccupazioni Bce al vertice Ue

Draghi: il Brexit può innescare una corsa alle svalutazioni delle monete in tutto il mondo

 Draghi, nel suo primo discorrso ufficiale dopo il voto del popolo britannico in favore della Brexit, al forum delle banche centrali a Sintra, in Portogallo, ha sostenuto che "le svalutazioni competitive comportano perdite per tutti nell'economia globale"

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Il Brexit può innescare una corsa alle svalutazioni competitive delle monete in tutto il mondo. E' questo il timore del presidente della Bce Mario Draghi espresso al vertice Ue secondo quanto riporta la Bloomberg che cita un documento. "Temiamo le reazioni - dice - dei Paesi che provino a correggere ciò che loro vedono come un tasso di cambio errato, cosa che potrebbe innescare svalutazioni competitive e incrementare i premi di rischio e le turbolenze".

Sempre secondo lo stesso documento in possesso di Bloomberg, Draghi sostiene che la Brexit può avere un impatto negativo fino allo 0,5% del Pil della zona euro, determinando una riduzione della crescita del Pil nei prossimi
tre anni e sottolinea con forza che "non possiamo permetterci di non risolvere" i problemi delle banche. 

Draghi quindi auspica non tanto un coordinamento globale delle politiche monetarie, che potrebbe non essere necessario, ma un loro "allineamento". "Non dobbiamo - dice - solo pensare alla composizione delle politiche all'interno delle nostre giurisdizioni, ma anche alla composizione globale che può massimizzare gli effetti delle politiche monetarie, di modo che i nostri rispettivi mandati possano essere raggiunti nel modo migliore senza sovraccaricare ulteriormente la politica monetaria e limitando ogni ricaduta destabilizzante". Da un approccio di questo tipo - dice - non trarrebbero vantaggio solo le banche centrali - che secondo lo stesso Draghi  "non devono rinunciare a perseguire i loro mandati relativi alla stabilità dei prezzi interni" -, ma anche l'economia globale, grazie alla riduzione degli effetti collaterali indesiderati che la cooperazione andrebbe a creare.