ECONOMIA
Washington
Draghi: "Ripresa più debole delle attese, Bce pronta a ulteriori azioni se necessario"
Il presidente della Bce al vertice Fmi: "C’è accordo sul fatto che la politica monetaria debba continuare a sostenere la crescita"

"La ripresa globale è stata più debole delle attese. La politica monetaria dovrebbe continuare a sostenere la ripresa e nei prossimi mesi il freno alla crescita derivante dalle politiche di consolidamento fiscale dovrebbe allentarsi». Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa a margine dei lavori del Fmi, aggiungendo che "sono necessarie riforme strutturali" per rendere meno forte l'impatto di eventuali rischi finanziari e geopolitici. "Ci aspettiamo che i venti contrari diventino molto più tenui in futuro", ha sottolineato Draghi.
Politica monetaria a sostegno della ripresa
"C'è accordo sul fatto che la politica monetaria debba continuare a sostenere la ripresa in corso", ha poi chiarito l’ex numero uno di Bankitalia. "In ogni caso - ha spiegato - la Bce è pronta a ulteriori azioni se necessario, agendo nell'ambito del suo mandato".
Presto per valutazione leggi di bilancio
"Dare un giudizio ora sulle leggi di bilancio di Francia o di altri Paesi sarebbe prematuro", ha poi detto Draghi, sottolineando come le manovre che i vari Paesi europei devono presentare a Bruxelles siano ancora allo stadio di bozze. "Bisognerà aspettare l'Eurogruppo di novembre".
Politica monetaria a sostegno della ripresa
"C'è accordo sul fatto che la politica monetaria debba continuare a sostenere la ripresa in corso", ha poi chiarito l’ex numero uno di Bankitalia. "In ogni caso - ha spiegato - la Bce è pronta a ulteriori azioni se necessario, agendo nell'ambito del suo mandato".
Presto per valutazione leggi di bilancio
"Dare un giudizio ora sulle leggi di bilancio di Francia o di altri Paesi sarebbe prematuro", ha poi detto Draghi, sottolineando come le manovre che i vari Paesi europei devono presentare a Bruxelles siano ancora allo stadio di bozze. "Bisognerà aspettare l'Eurogruppo di novembre".