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ITALIA

Ricerca del Cnr

Droga, allarme per diffusione tra giovani: cresce il consumo delle pasticche

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Allarme droghe sintetiche in Italia. Cresce tra i ragazzi il consumo delle pasticche: amfetamine, ecstasy, ketamina, Lsd. La lista è lunga. E le cifre preoccupanti:
nel 2013 sono circa 66.000 i ragazzi che hanno fatto uso di stimolanti e 60.000 quelli che hanno assunto allucinogeni, che corrispondono rispettivamente al 2,8% e 2,5% degli studenti italiani. Numeri in crescita rispetto a quanto rilevato negli anni scorsi. Ad esempio, per l'assunzione di stimolanti si è passati dal 2,4% del 2011 al 2,8% dell'ultima rilevazione, mentre per il consumo frequente di allucinogeni (10 o più volte in un mese) il passaggio è stato dallo 0,6% del 2011 allo 0,8% del 2013.

E' quanto emerge dallo studio Espad-Italia (European school survey on alcohol and other drugs), realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell'Istituto di
fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), anticipato dall'Adnkronos Salute. L'indagine ha coinvolto 45 mila studenti delle scuole superiori e 516 istituti scolastici di tutta la penisola.

Anche nel caso delle droghe sintetiche, così come per la cannabis, i maschi sembrano più 'attratti' rispetto alle ragazze (3,7% contro 1,9%), in particolare da amfetamine ed ecstasy. Per quanto riguarda le sostanze allucinogene (Lsd, ketamina e funghi) il
2,5% dei giovani intervistati ammette l'uso nell'ultimo anno, ma tra i diciannovenni la quota arriva al 3,4% e 1,6% nell'ultimo mese.