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ITALIA

Forte perturbazione

Nevica senza sosta in Abruzzo, in 300mila ancora al buio. E arriva l'esercito

Emergenza anche nelle aree colpite dal terremoto: ad Amatrice, schiacciato dal peso della neve, è crollato il presidio sanitario temporaneo installato presso l'istituto Don Minozzi

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Forti disagi al Centro per il maltempo, per vento e neve in particolare. Numerosi i punti critici sul territorio dove si registrano blocchi alla circolazione, alberi caduti, scuole chiuse. Un morto per assideramento è stato rinvenuto nella sua auto nel Brindisino, a Ceglie Messapica; probabile che l'uomo si sia addormentato e che il freddo abbia poi provocato la morte.

Abruzzo
In Abruzzo, la situazione più pesante dove ancora 300 mila persone sono senza elettricità. La Regione ha avviato le procedure per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Difficile la circolazione su numerose strade; nel frattempo la A14 fra Pescara Ovest e Lanciano è stata riaperta. A Sant'Omero (Teramo) un giovane è rimasto ferito dal crollo del tetto pesantemente coperto dalla neve. A causa della mancanza di elettricità, in Abruzzo è anche emergenza idrica. Nello specifico, ci sono difficoltà all'ospedale di Atri (Teramo): l'Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) fa sapere che il nosocomio, difficilmente raggiungibile a causa della neve, ha un'autonomia di alcune ore e si sta provvedendo a risolvere il problema con delle cisterne. In totale sono almeno cinquemila, nel Pescarese e nel Teramano, le persone che riscontrano cali di pressione o carenza idrica. Tale situazione è dovuta all'interruzione della fornitura eletrica sui Pozzi Mortaio D'Angri-Tavo Nord, con conseguenti cali di pressione o carenza idrica che interessano diversi comuni. Nel Pescarese, le criticità Farindola, Penne (contrada Colle Maggio - Contrada Roccafinadamo), Elice e Città Sant'Angelo (centro urbano); nel Teramano, Bisenti, Silvi alta, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti e Montefino.

Abruzzo, arriva l'Esercito
"Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, mi ha appena comunicato che il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha dato disposizioni per fare avvicinare da Foggia i mezzi e gli uomini occorrenti per le operazioni ritenute necessarie, a seguito di puntuale istruttoria tecnica dei Prefetti competenti". Lo rende noto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che ha accolto gli appelli di alcuni sindaci dopo i problemi causati dall'eccezionale ondata di maltempo su gran parte della regione.

Maltempo: crolla poliambulatorio provvisorio Amatrice
L'intensa nevicata che da quasi 24 ore insiste sulle aree colpite dal terremoto continua a creare disagi non soltanto a viabilità e allevamenti. Ad Amatrice, schiacciato dal peso della neve, è crollato il presidio sanitario temporaneo installato presso l'istituto Don Minozzi. Il 'pass', struttura provvisoria allestita dalla Regione Lazio in sostituzione dell'ospedale Grifoni, inagibile dal giorno del sisma del 24 agosto, non ha retto al maltempo, collassando su se stesso.

Proprio nei giorni scorsi la stessa Regione annunciava la sostituzione dei presidi sanitari temporanei con strutture più solide, pronte ad erogare servizi di assistenza base entro i prossimi 45 giorni. Continua ad essere sorvegliata speciale la viabilità, soprattutto quella interna, monitorata costantemente dal personale di Astral e del Comune di Amatrice, impegnati senza sosta per ridurre al minimo i disagi. Che permangono, invece, per gli allevamenti del cratere.

Le previsioni per oggi: il meteo di Rainews24


Liguria
Emergenza a Genova per gli incendi alimentati dal vento. È stato appurato che le fiamme che hanno devastato la collina sopra sant'Ilario, a Nervi, sarebbero di origine colposa; un operaio di 45 anni è stato indagato: le scintille che hanno innescato l'incendio sarebbero partite dalla sistemazione di un paramasso sulla A12. Mentre il rogo di Pegli avrebbe origini dolose. Al momento ancora critica la situazione in Val Brevenna e al quartiere 'Giardino' di Pegli. Anche nel Levante di Genova la situazione non è risolta a causa del forte vento che ostacola anche il lavoro dei Canadair. Focolai sono attivi su Monte Moro.

Il presidente della Regione Giovanni Toti assicura che "la situazione è sotto controllo". Sulla Liguria venti di burrasca che raggiungono i 150km/h. Nel porto di Sestri Levante quattro barche sono andate a picco.

Friuli-Venezia Giulia
La bora a Trieste registra raffiche da 140 km/h. Vento forte anche in Toscana: il grecale raggiunge i 110km/h nel Fiorentino. Neve anche sui rilievi appenninici ed intorno a Firenze. A Grosseto il grecale ha divelto il tetto dell'hangar dove è ricoverato l'elicottero del 118 a Grosseto; la Serenissima è chiusa al traffico.

Marche
Neve abbondante nelle Marche (12 mila le utenze senza elettricità), soprattutto nell'entroterra e nelle zone terremotate. Nell'Ascolano, frazioni ricoperte dalla neve - una coltre di circa un metro - e disagi alla circolazione sulla Salaria come su tutta la rete stradale per piante cadute e auto intraversate. Nel Maceratese è intervenuto l'esercito, con disagi nei comuni colpiti dal sisma.

Valle d'Aosta
Ondata di gelo polare in Valle d'Aosta dove il termometro segna temperature record raggiungendo i -30 gradi sul Monte Bianco.

Emilia Romagna e Toscana
Chiuso al traffico per neve un tratto della E 45 tra Romagna e Toscana, tra il km 149 e il km 200, tra S. Stefano e Montecastello (Forlì-Cesena). Per la costa dell'Emilia-Romagna si prevedono forti mareggiate e il rischio di onde di altezza superiori a 3 metri. Sono saltate questa mattina le corse per l'isola d'Elba e di Capraia. Isolata anche l'isola del Giglio.

Sardegna
La Barbagia in Sardegna è coperta dalla neve. A Fonni, a mille metri d'altitudine, la situazione più critica ed è stato dichiarato lo stato di calamità. Difficoltà anche in Gallura: a Olbia e Santa Teresa le navi sono rimaste in porto, mentre in numerosi centri oggi scuole chiuse a causa della neve. Da ieri sono bloccati i collegamenti Santa Teresa-Bonifacio a causa delle raffiche di vento di tramontana che soffia oltre i 100 chilometri all'ora.