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ITALIA

E' accaduto martedì

Fermo, nigeriano difende compagna da insulti razzisti: aggredito muore in ospedale

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E' morto il nigeriano di 36 anni, aggredito martedì in via XX Settembre a Fermo. Il migrante era ospite del seminario arcivescovile di Fermo. Sul caso ha effettuato le indagini la polizia, che dopo l'aggressione ha denunciato un 40enne del posto, ultrà di una squadra locale, a piede libero. Con il decesso del 36enne, ora la posizione del 40enne potrebbe cambiare ed è al vaglio della procura.

La vittima si chiamava Emmanuel Chidi Namdi. Il teppista prima aveva insultato la moglie. Lui e la sua compagna Chinyery, di 24 anni, erano arrivato al seminario vescovile di Fermo, che accoglie profughi e migranti, lo scorso settembre. I due se ne erano andati dalla Nigeria dopo l'assalto di Boko Haram ad una delle chiese cristiane del posto: nell'esplosione erano morti i genitori della coppia e una figlioletta. Passando dalla Libia, erano sbarcati a Palermo. Un viaggio difficile ancora una volta costellato di lutti: in Libia erano stati aggrediti e picchiati da malviventi del posto e lei aveva subito un aborto durante la traversata. All'episodio di ieri hanno assistito la 24enne, che è stata anche malmenata e ha riportato escoriazioni alle braccia e ad una gamba guaribile in sette giorni, e un altro uomo che era con l'ultrà fermano ed è entrato nella vicenda sinora come testimone, mentre il 35enne è stato denunciato.

Gli interventi di Renzi, Alfano e Boldrini
Il premier Matteo Renzi ha sentito don Vinicio Albanesi, presidente della comunita' di capodarco, sulla morte del cittadino nigeriano ucciso a Fermo. Lo si apprende da fonti del Governo.

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, dopo l'aggressione e la morte del migrante nigeriano, sarà giovedì a Fermo per presiedere il comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si terrà alle 10 in Prefettura. Al comitato è prevista anche la partecipazione del Procuratore della Repubblica. Al termine, il ministro incontrera' la stampa.

"Suscita sgomento e indignazione la notizia del richiedente asilo nigeriano pestato a morte a Fermo. un uomo che era venuto via dal suo paese per scampare alla ferocia dei terroristi di Boko Haram ha perso la vita qui da noi, in Italia, sotto i colpi dell'odio razzista e xenofobo". Così la presidente della camera Laura Boldrini, in una nota.