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ECONOMIA

Palazzo Chigi

Fisco, Cdm: controlli meno invasivi, via le duplicazioni

Lo prevede il decreto legislativo che attua la delega fiscale nella riorganizzazione delle Agenzie. "Nella loro riorganizzazione - è scritto nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi - le agenzie devono garantire controlli meno invasivi e facilitare un approccio collaborativo tra amministrazione fiscale, imprese e cittadini

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Roma
"Collaborazione", "controlli meno invasivi" e soprattutto niente duplicazioni. Il tutto è volto a evitare i disagi alle imprese. Lo prevede il decreto legislativo che attua la delega fiscale nella riorganizzazione delle Agenzie. "L'attività deve essere ispirata al principio del 'controllo amministrativo unico'. "Nella loro riorganizzazione - è scritto nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi - le agenzie devono garantire controlli meno invasivi e facilitare un approccio collaborativo tra amministrazione fiscale, imprese e cittadini. La loro attività deve essere ispirata al principio del 'controllo amministrativo unico'. In questo modo si evitano duplicazioni e sovrapposizioni e si riduce il disagio per l'attività dell'impresa".

Gli obiettivi
L'obiettivo del decreto - viene spiegato - è la revisione dell'organizzazione delle agenzie fiscali, a 15 anni dalle loro istituzione, in funzione del potenziamento dell'efficienza dell'azione amministrativa e della razionalizzazione della spesa. E' previsto il riassetto dei servizi di assistenza, consulenza e controllo per facilitare gli adempimenti tributari, contribuire ad accrescere la competitività delle imprese italiane e favorire l'attrattività degli investimenti in Italia. Rispetto alla versione del decreto approvato dal Consiglio dei ministri nel primo esame preliminare del 26 giugno scorso è stata stralciata la norma sui concorsi per il dirigenti in quanto la stessa è confluita nel dl enti locali, già approvato dal Parlamento e in vigore dal 15 agosto 2015.