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Coronavirus

Ieri l'accordo

Il governo firma l'ordinanza per i rientri dal Regno Unito, prevede tamponi e quarantena

Rientri solo con test in partenza e arrivo, obbligo quarantena 14 giorni indipendentemente da risultati tampone 

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In seguito dell'accordo raggiunto ieri alla Farnesina con il ministero dei Trasporti e il ministero della Salute, il governo italiano, con un'ordinanza a firma dei ministri degli Esteri Di Maio, della Salute Speranza e dei Trasporti De Micheli, autorizza l'ingresso in Italia dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di coloro che hanno la residenza anagrafica nel nostro Paese da data anteriore a quella della presente ordinanza o hanno un motivo di assoluta necessità comprovato mediante autocertificazione. 

Altri requisiti imposti dall'ordinanza sono: l'obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato al momento dell'arrivo in aeroporto. 

E ancora: l'obbligo di sottoporsi, a prescindere dall'esito del test, alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio.