MONDO
Francia: attacco al Louvre, il terrorista non risponde agli inquirenti
Il terrorista che ha aggredito al grido di 'Allah Akbar' i militari francesi di guardia al Louvre "si rifiuta di parlare con gli inquirenti". A rivelarlo è una fonte prossima alle indagini citata da 'Le Figaro'.
Una prima audizione si è svolta a fine mattinata ma è stata interrotta. Una fonte citata dal giornale spiega che il 29enne egiziano meditava da mesi sul viaggio a Parigi.
Abdullah Reda al-Hamamy avrebbe in effetti preso in affitto l'appartamento lussuoso della rue de Ponthieu nell'ottavo arrondissement già l'estate scorsa, quindi diverse settimane prima di aver presentato richiesta - a ottobre - di un visto turistico a Dubai. Gli inquirenti al momento non hanno trovato traccia di testamenti che potrebbe aver lasciato l'aggressore, né di rivendicazioni.
Una prima audizione si è svolta a fine mattinata ma è stata interrotta. Una fonte citata dal giornale spiega che il 29enne egiziano meditava da mesi sul viaggio a Parigi.
Abdullah Reda al-Hamamy avrebbe in effetti preso in affitto l'appartamento lussuoso della rue de Ponthieu nell'ottavo arrondissement già l'estate scorsa, quindi diverse settimane prima di aver presentato richiesta - a ottobre - di un visto turistico a Dubai. Gli inquirenti al momento non hanno trovato traccia di testamenti che potrebbe aver lasciato l'aggressore, né di rivendicazioni.