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POLITICA

Il premier Conte: "Dobbiamo lavorare, non chiacchiere"

Palazzo Chigi, incontro tra Di Maio e Salvini. Il vicepremier leghista: "Andiamo avanti"

I due vicepremier non si vedevano dallo scorso 11 luglio e hanno fatto il punto della situazione politica. Salvini: "L'incontro è andato bene. Conte dice di andare avanti? Sono d'accordo". Poi però aggiunge: "Altri partiti hanno il terrore delle elezioni, noi no"

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È durato un'ora circa il colloquio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. I due vicepremier non si vedevano dallo scorso 11 luglio e, a quanto riferiscono fonti di M5S e Lega, hanno fatto il punto della situazione politica alla luce degli avvenimenti dell'ultima settimana.

Conte: "Dobbiamo lavorare, non chiacchiere"
"Che io possa andare in Parlamento a cercare una maggioranza alternativa è assolutamente fantasioso". Così il premier Giuseppe Conte risponde ai giornalisti che gli chiedono di commentare le frasi pronunciate ieri da Matteo Salvini dopo l'informativa del premier in Senato. E a proposito dell'incontro tra i due vicepremier dice: "Cosa buona e giusta". Poco prima il premier, uscendo da Palazzo Chigi aveva dichiarato secco: ''Dobbiamo lavorare, non chiacchierare''. 

Salvini: "Conte dice di lavorare? Perfetto, sono d'accordo"
A chi gli ha chiesto se dopo l'incontro con il collega pentastellato avesse visto anche il premier, Matteo Salvini ha risposto: "No, non l'ho visto". E ai cronisti che gli hanno chiesto cosa rispondesse al presidente del Consiglio sul fatto che bisogna lavorare e non far polemiche, Salvini ha risposto: "Bene, perfetto, sono d'accordo".  Quanto all'incontro con Di Maio, "è andato bene" ha detto il vicepremier. Poi però ha aggiunto: "Siamo una forza libera, che è al governo per il bene del Paese.Finché abbiamo certezza che il Paese si può cambiare dal punto di vista del taglio delle tasse, della riforma della giustizia e del lavoro andiamo avanti. Nessuno ci costringe a stare al governo, altri partiti e parlamentari evidentemente hanno il terrore di andare a elezioni, noi no. Finché si può sbloccare il Paese noi rimaniamo qua''.

Affermazioni più pacate e concilianti di quelle che in mattinata avevano contribuito ad alzare ancora una volta la tensione nel governo, quando il vicepremier leghista aveva dichiarato: "Le parole di Conte mi interessano meno di zero".

Di Maio: "Al lavoro per il Paese"
"Non litigare e non alimentare litigi. Mettiamoci tutti al lavoro per il Paese". Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio rispondendo a chi gli ha chiesto chiede di commentare le parole Salvini a proposito del premier Conte. "Se avessi il sospetto che la Lega abbia preso anche solo un euro non saremmo al Governo insieme", ha poi aggiunto.