Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Governo-oggi-alla-Regioni-la-bozza-del-Dpcm-in-vigore-dal-6-marzo-2fe8c79b-546d-4f63-8cd7-95807b841852.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Riapertura cinema e teatri dal 27 marzo in zona gialla

Governo, atteso invio a Regioni bozza del Dpcm in vigore dal 6 marzo

Condividi
E' terminata la cabina di regia a palazzo Chigi con il premier Mario Draghi e i rappresentanti della forze politiche di maggioranza Roberto Speranza, Maria Stella Gelmini, Stefano Patuanelli, Giancarlo Giorgetti, Dario Franceschini e Elena Bonetti sulle misure anti Covid. A quanto si apprende, la bozza del nuovo Dpcm verrà inviata entro stasera alle Regioni.

Le possibili misure
Preoccupa la variante inglese e il dato sulla diffusione del contagio, anche per i più giovani. Ecco il motivo per cui potrebbe arrivare una stretta per le scuole nelle zone rosse. Una delle ipotesi sul tavolo, secondo quanto si apprende, è quella di lasciare aperte solo gli asili. Il Dpcm in vigore prevede che le attività didattiche nelle zone rosse siano previste in presenza dalla scuola dell'infanzia al primo anno di scuola secondaria di primo grado mentre la didattica a distanza deve essere adottata dalle seconde classi di scuola secondaria di primo grado fino all'ultima classe di scuola secondaria di secondo grado (le ordinanze regionali possono prevedere misure ulteriormente restrittive). Confermato lo stop agli spostamenti tra le regioni. Il divieto di spostamento è valido fino al 27 marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni. Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l'attività motoria individuale all'aperto come la camminata, la bici e la corsa.

Cts: ok a protocollo cinema-teatri, verso riapertura 27 marzo
Via libera del Comitato tecnico-scientifico al protocollo presentato dal ministro Franceschini, redatto con le associazioni di settore, per la riapertura in sicurezza di cinema e teatri. L'obiettivo, come chiesto dal ministro, è di riaprire il 27 marzo, giornata mondiale del Teatro: già mercoledì il Cts aveva accolto l'impianto di massima e sottolineato la prospettiva della riapertura a fine marzo, ma si farà il punto sulla situazione epidemiologica due settimane prima. Il Cts, a quanto si apprende, ha indicato una serie di paletti, a partire dal fatto che l'apertura sarà possibile solo nelle regioni in zona gialla e comunque non oltre le 22. Oltre a una serie di indicazioni sulla capienza massima, e l'obbligo di indossare sempre la
mascherina (almeno chirurgica).

Franceschini: riapertura in zona gialla
"Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l'accesso ai musei su prenotazione anche nei weekend". Lo annuncia su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Muti: "Riapertura teatri notizia straordinaria"
"Ho avuto la notizia della riapertura dei teatri il 27 marzo mentre stavo studiando la Messa solenne di Beethoven che eseguirò a Salisburgo nel prossimo festival, ero proprio sul brano del finale che recita "dona nobis pacem". Mi è sembrata la pace dell'anima che viene dalla cultura, dalla bellezza, dall'armonia, una notizia che aspettavamo tutti con trepidazione". Lo dice all'Ansa il maestro Riccardo Muti, che sottolinea: "E' un segno dell'attenzione del nostro Paese che il ministro Franceschini ha ottenuto". I teatri, del resto,aggiunge, "con le dovute attenzioni sono i luoghi più sicuri del mondo".

Atip: impossibile riaprire senza sostegni
Dopo aver appreso la volontà del ministro Franceschini di riaprire i teatri e i cinema il prossimo 27 marzo, in occasione della Giornata mondiale del teatro, l'Atip - Associazione teatri italiani privati - evidenzia l'impossibilità per il settore privato dello spettacolo dal vivo di ipotizzare una riapertura delle sale nei prossimi 30 giorni senza la certezza di un sostegno economico e operativo.