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MONDO

Iran, la Gran Bretagna riaprirà l'ambasciata a Teheran domenica

Il premier britannico David Cameron aveva annunciato con una telefonata al presidente iraniano Hassan Rohani che l'accordo sul programma nucleare rappresentava un nuovo inizio nelle relazioni tra Gran Bretagna e Iran

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Il Regno Unito riaprirà la sua ambasciata in Iran in occasione di una visita a Teheran del ministro degli Esteri Philip Hammond, che comincerà domenica. Lo ha detto all'Afp un funzionario del ministero degli Esteri iraniano. Il funzionario ha detto che Hammond, che ha contribuito al negoziato per l'accordo sul nucleare iraniano, "sarà domenica in Iran per la riapertura dell'ambasciata britannica". Contemporaneamente riaprirà l'ambasciata iraniana a Londra. L'ambasciata era stata chiusa nel 2011 dopo essere stata devastata dai manifestanti. 

La riapertura dell'ambasciata era stata rallentata nei mesi scorsi da una serie di problemi tecnici, fra cui la difficoltà, dovuta alle rigide norme iraniane sulle importazioni, di ottenere le apparecchiature di comunicazione con cui equipaggiare la sede diplomatica. Ad accelerare il processo ha sicuramente contribuito l'accordo sul nucleare di Teheran raggiunto il mese scorso a Vienna.

Il premier britannico David Cameron aveva annunciato in precedenza, con una telefonata al presidente iraniano Hassan Rohani, che l'accordo sul programma nucleare avrebbe rappresentato un nuovo inizio nelle relazioni tra Gran Bretagna e Iran, e aveva manifestato la volontà di riaprire l'ambasciata britannica a Teheran. 

L'anno scorso l'allora ministro degli Esteri di Londra, William Hague,
aveva affermato che c'erano le condizioni per la riapertura della sede diplomatica.