Grasso risponde a Renzi: "Con una sola Camera a rischio la democrazia"

"Non è una compagna conservatrice, io sono il primo rottamatore del Senato, il primo che vuole eliminare questo tipo di Senato. Assolutamente non sono un parruccone
né un conservatore. Ma la riforma monocamerale mette a rischio la democrazia". La replica del presidente del Senato, Piero Grasso al premier Matteo Renzi - che lo ha indicato come difensore dello status quo -  arriva da 'In mezz'ora'. 

E il primo inquilino di Palazzo Madama critica il Senato proposto nella bozza di riforma del governo, definendolo "una contraddizione in termini", segnalata anche "al ministro Boschi. Ho prospettato quelle che sono le mie idee. Si dice è una bozza e 'accettiamo dei contributi' ma vedo che questo non è avvenuto". E suggerisce che le riforme vengano "fatte in un quadro istituzionale" e che non si può cambiare la Costituzione "a colpi di fiducia come si è fatto con le province".

Un parere che Grasso definisce personale, anche se ammette che con il presidente della Repubblica "siamo vicini", ma della riforma del Senato "non ne ho parlato. Parlo solo a nome di me stesso, non porto opinioni di altri". Una sponda certa invece arriva proprio dai colleghi senatori: "Ne ho sentito tanti che mi hanno detto 'finalmente
qualcuno che osa dire le cose'". 

L'idea del Presidente del Senato, davanti ad un sistema non più bicamerale, con la Camera come organo politico, è quella di un Senato "che deve essere una Camera di controllo che fa inchieste". E, allo stesso tempo, "vorrei un bicameralismo anche
per i grandi temi etici e sui diritti della persona".