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MONDO

Isis

Guardian: "Ferito il Califfo al Baghdadi". Ma il Pentagono frena: "Non crediamo sia stato colpito"

Il numero uno dell'Isis sarebbe stato colpito a marzo scorso in un attacco della coalizione internazionale ma il Dipartimento della Difesa Usa smentisce: "Non abbiamo motivo di ritenere che ci fosse al Baghdadi"

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Il Pentagono frena sulla storia del presunto ferimento del 'califfo' Abu Bakr al Baghdadi il 18 marzo nella zona di al Baaji. Quel giorno c'è stato in effetti un raid aereo nella zona, ma non era contro alcun 'obiettivo di alto valore'. "Non abbiamo motivo di ritenere che ci fosse al Baghdadi", ha detto al Daily Beast un portavoce, Steven Warren.

"Il Califfo è stato ferito"
Oggi il quotidiano britannico The Guardian, nell'edizione online, aveva pubblicato la notizia che il capo dell'Isis sarebbe rimasto gravemente ferito a marzo in un raid della coalizione internazionale a guida Usa nell'Iraq occidentale. Il Guardian citava una fonte irachena legata agli jihadisti. Secondo la fonte, inizialmente le condizioni del 'Califfo' erano apparse disperate ma poi si sarebbe gradualmente ripreso, anche se non è ancora in grado di tornare alla guida quotidiana del gruppo jihadista, impegnato a combattere in Iraq e in Siria.  

Non è la prima volta che si diffondono voci sulla sorte del leader dell'autoproclamato "Stato islamico". Le prime indiscrezioni risalgono al mese di novembre, quando tramite un account twitter del ministro degli Esteri iracheno Ibrahim al-Jaafari, rivelatosi poi falso, era stata annunciata ufficialmente l'uccisione di al-Baghdadi in un raid su Qaim.

Successivamente il governo di Baghdad aveva confermato che l'autoproclamato califfo era rimasto ferito nell'ovest dell'Iraq, ma mentre il ministro dell'Interno aveva riferito di un raid eseguito da una forza speciale dell'intelligence, il ministero della Difesa aveva diffuso la tesi di un raid aereo della coalizione internazionale. 

A gennaio poi il primo ministro iracheno, Hayder al-Abadi, in un'intervista al quotidiano di Londra 'Al-Hayat' aveva confermato che al-Baghdadi era rimasto "ferito" a Qaim, salvandosi "miracolosamente".