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ECONOMIA

Roma

Ilva, vertice al ministero, i sindacati: "Inaccettabili i 5-6000 esuberi proposti dalle due cordate"

Si è svolto nella sede del Mise l’incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ugl Metalmeccanici, Cgil, Cisl e Uil

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Si è svolto nella sede del Mise l’incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ugl Metalmeccanici, Cgil, Cisl e Uil per comunicare lo stato di  attuazione della procedura relativa alla cessione degli impianti dell’Ilva. Erano presenti anche il viceministro Teresa Bellanova e i commissari straordinari dell'Ilva Piero Gnudi, Corrado Carrubba ed Enrico Laghi.

Sindacati: "Inaccettabili i 5-6000 esuberi proposti dalle due cordate"
I sindacati considerano "inaccettabili" 5-6000 esuberi per Ilva: lo hanno detto al termine dell'incontro al Ministero dello Sviluppo tra ministro Calenda, sindacati e commissari per la presentazione dei piani. Il numero degli esuberi è previsto da entrambi i piani industriali presentati dalle due cordate in gara per Ilva e illustrate oggi ai sindacati. I sindacati si reincontreranno con il ministro il primo giugno per esprimere il proprio parere.

Ieri Calenda ha incontrato i rappresentanti della cordata Acciaitalia per Ilva. Secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, l'incontro è stato richiesto dallo stesso Sajjan Jindal dopo che i Commissari straordinari dell'Ilva hanno giudicato migliore l'offerta di ArcelorMittal-Marcegaglia. Un'offerta che verrà discussa oggi al ministero. Secondo indiscrezioni, la cordata Acciaitalia sarebbe ora pronta ad offrire ulteriori 600 milioni rispetto all'iniziale offerta di 1,2 miliardi. ArcelorMittal-Marcegaglia avrebbe invece pronta un'offerta da 1,8 miliardi e sarebbe stata ritenuta dai commissari migliore per prezzo, impatto ambientale e occupazionale.