MONDO
Tel Aviv considera ministro svedese Wallstrom "prevenuto ed ostile ad Israele"
Israele convoca d'urgenza l'ambasciatore di Svezia per una "protesta" formale
Il ministero degli Esteri israeliano ha espresso all'ambasciatore svedese "l'ira del governo e del popolo di Israele per una presentazione distorta della realtà" da parte del capo della diplomazia di Stoccolma, che aveva sostenuto la possibilità di una indagine per appurare se Israele abbia commesso "esecuzioni extragiudiziali" di palestinesi durante la recente ondata di attentati
Gerusalemme
Il governo israeliano reagisce indignato alle dichiarazioni del capo della diplomazia svedese Margot Wallstrom. Il ministero degli Esteri di Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore svedese Carl Magnus, al quale ha manifestato "l'ira del governo e del popolo di Israele per una presentazione distorta della realtà" da parte del capo della diplomazia di Stoccolma che aveva sostenuto la possibilità di una indagine per appurare se Israele abbia commesso "esecuzioni extragiudiziali" di palestinesi durante la recente ondata di attentati.
E' stato lo stesso ministero degli Esteri israeliano a far sapere che Magnus è stato convocato "d'urgenza" per un "rimprovero" ed una "protesta" formali da parte del direttore generale per l'Europa occidentale Aviv Shiron. L'atteggiamento del ministro Wallstrom è stato definito da Shiron, "prevenuto ed ostile ad Israele". Secondo il ministero israeliano, "le parole del ministro svedese indicano che non ha capito cosa sta succedendo nella regione e che probabilmente non è a conoscenza della difficile situazione alla quale sono esposti i cittadini israeliani, in pericolo costante di attacchi terroristici e omicidi".
"Viste le nocive e prive di fondamento posizioni del ministro, la Svezia - ha aggiunto il ministero - si è esclusa, nel prossimo futuro, da ogni ruolo nei confronti delle relazioni tra Israele e i palestinesi". Già ieri lo stesso ministero aveva definito le affermazioni attribuite a Wallstrom "irresponsabili e stravaganti", che danno "sostegno al terrorismo e incoraggiano così la violenza".
Il ministro dell'energia Yuval Steinitz nel pomeriggio ha reagito alle tesi di Wallstrom definendola "antisemita, cosciente o meno".
Secondo il viceministro degli Esteri Tizpi Hotovely "Israele sta chiudendo le porte a visite ufficiali da parte della Svezia", ma l'ufficio di Benyamin Netanyahu - citato da Haaretz - ha fatto sapere che il premier non è al corrente di una decisione di questo tipo.
E' stato lo stesso ministero degli Esteri israeliano a far sapere che Magnus è stato convocato "d'urgenza" per un "rimprovero" ed una "protesta" formali da parte del direttore generale per l'Europa occidentale Aviv Shiron. L'atteggiamento del ministro Wallstrom è stato definito da Shiron, "prevenuto ed ostile ad Israele". Secondo il ministero israeliano, "le parole del ministro svedese indicano che non ha capito cosa sta succedendo nella regione e che probabilmente non è a conoscenza della difficile situazione alla quale sono esposti i cittadini israeliani, in pericolo costante di attacchi terroristici e omicidi".
"Viste le nocive e prive di fondamento posizioni del ministro, la Svezia - ha aggiunto il ministero - si è esclusa, nel prossimo futuro, da ogni ruolo nei confronti delle relazioni tra Israele e i palestinesi". Già ieri lo stesso ministero aveva definito le affermazioni attribuite a Wallstrom "irresponsabili e stravaganti", che danno "sostegno al terrorismo e incoraggiano così la violenza".
Il ministro dell'energia Yuval Steinitz nel pomeriggio ha reagito alle tesi di Wallstrom definendola "antisemita, cosciente o meno".
Secondo il viceministro degli Esteri Tizpi Hotovely "Israele sta chiudendo le porte a visite ufficiali da parte della Svezia", ma l'ufficio di Benyamin Netanyahu - citato da Haaretz - ha fatto sapere che il premier non è al corrente di una decisione di questo tipo.