Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/M5S-Di-Maio-i-bonifici-risultano-sul-nostro-sito-4e251c29-bc31-49a1-814a-b20e37eef591.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Caso rimborsi

M5S, Di Maio: i bonifici risultano sul nostro sito

"Gli ultimi bonifici che stiamo facendo in questi giorni, non per correre ai ripari ma perché stanno scadendo le ultime rendicontazioni, non sono stati ancora accreditati sul conto, ma risultano sul nostro sito internet"

Condividi
"Ieri abbiamo fatto le verifiche e quello che è venuto fuori è solo un problema di contabilità del Mise e del Mef. Sostanzialmente gli ultimi bonifici che stiamo facendo in questi giorni, non per correre ai ripari ma perché stanno scadendo le ultime rendicontazioni, non sono stati ancora accreditati sul conto, ma risultano sul nostro sito internet".

Prova a fare chiarezza sul caso rimborsi dei parlamentari pentastellati Luigi Di Maio, candidato premier del M5S alla presidenza del Consiglio, stamani a Salerno per un incontro elettorale. 

Prima di varcare la soglia della sala gremita di un albergo sul lungomare di Salerno Di Maio, ai giornalisti dice: "Vedo ancora una grossa sproporzione dell'informazione italiana nei nostri confronti. Mi dispiace dirlo. Ma soprattutto da quelle che sono le reti più importanti ci aspettiamo una campagna ad armi pari".

"Sono contento di questo fuoco di fila contro il M5S, perchè ieri, per esempio, 'la Repubblica' ha certificato per la prima volta nella storia che abbiamo restituito 23 milioni di euro. Ora 23,1 o 23,2 è un problema di contabilizzazione. Ma abbiamo dimostrato che se c'è qualcuno che fa il furbo noi lo mettiamo fuori. Qui invece - ha proseguito Di Maio - gli altri partiti li fanno ministri o li candidano in giro per l'Italia come la Boschi, per provare a salvarla in Parlamento". Infine non è mancata una stoccata al mondo dell'informazione. "Vedo - ha detto - ancora una grossa sproporzione dell'informazione italiana nei nostri confronti. Mi dispiace dirlo, ma soprattutto da quelle che sono le reti più importanti - ha concluso - ci aspettiamo una campagna ad armi pari".