ITALIA
il presidente della Regione: "Servono 150-200 milioni di euro"
Maltempo, nubifragi e frane in Liguria. Due morti a Leivi
Violenta perturbazione provoca intense precipitazioni. Le vittime sono una coppia di pensionati, un 73enne e una 69enne, la cui casa è stata investita da una frana. Allerta 2 prorogata fino alle 15 di domani. Particolarmente colpiti Golfo del Tigullio e Val Fontanabuona. A Genova evacuate 60 persone per una frana. In Piemonte esondano il Lago Maggiore e il Lago d'Orta. Allerta meteo al Centrosud
La violenta ondata di maltempo che sta flagellando la Liguria ha fatto due vittime. Si tratta di una coppia di pensionati di Leivi. Erano nella loro casa, che è stata investita da una frana. Intanto continua a farsi sempre più lungo l’elenco delle zone allagate, degli smottamenti e delle frane. La situazione più critica è nel Genovese. Il Golfo del Tigullio e la Val Fontanabuona sono in grossa difficoltà per un’alluvione che ha fatto danni soprattutto a Chiavari, mentre a Genova una frana ha imposto l’evacuazione di una sessantina di persone. L'allerta 2 è stata prorogata fino alle 15 di domani. Secondo il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, servono almeno 150-200 milioni di euro subito “per ridare una speranza alle persone colpite un mese fa a Genova e ora nel Tigullio”. Allerta e disagi anche in diverse altre regioni.
Due morti a Leivi
L'episodio più grave si è verificato a Leivi, in provincia di Genova. Dopo ore di ricerche i soccorritori hanno trovato i corpi senza vita di Carlo Arminise, 73 anni, e della moglie Franca Iaccino, 69 anni. I coniugi erano nell'edificio quando è stato investito da una frana. I cadaveri sono stati individuati proprio davanti all'abitazione: probabilmente stavano cercando di fuggire ma non sono riusciti a mettersi in salvo. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo.
Smottamenti e allagamenti nel Golfo del Tigullio
Ad essere in emergenza è l’intera zona, dalla Val Fontanabuona nell’entroterra fino al Golfo del Tigullio sul mare. Si segnalano decine e decine di smottamenti, blackout e aree isolate. Due donne inizialmente date per disperse sotto una frana a Carasco sono state salvate con l’elicottero: non hanno riportato ferite serie. Proprio a Carasco è esondato il fiume Entella. Nella zona risultano allagamenti anche a Mezzanego e a Vignolo. Alluvionati anche i comuni di San Colombano e Borzonasca. A Chiavari sono esondati i torrenti Campodonico e Rupinaro. La procura aprirà un'indagine per disastro colposo.
Sindaco di Chiavari, le strade del centro sono state già ripulite
Si vedono ancora nelle strade alcune pompe idrovore al lavoro, ma nel complesso Chiavari si presenta con le strade sgombre da fango e macerie. "E' stato fatto un gran lavoro - dichiara il sindaco Roberto Levaggi - abbiamo distribuito pale a 150 volontari, e almeno altri 300 cittadini sono scesi in strada a lavorare, insieme all'Esercito, che è intervenuto immediatamente. Siamo soddisfatti del lavoro e della solidarietà che abbiamo ricevuto". Il fango e i detriti dell'alluvione sono stato spazzati e depositati in cassonetti posti in vari punti della città. Dell'alluvione rimangono i segni in numerosi negozi del centro storico, che hanno perso la merce, soprattutto quella posta negli scaffali più bassi. L'acqua è tornata nelle case, ma per sapere se è potabile bisogna attendere i risultati delle analisi che saranno resi noti domani in mattinata. Per ora può essere usata con sicurezza solo se bollita. La corrente elettrica è tornata in gran parte della città, tranne nei quartieri serviti da due centraline che sono state sommerse dall'acqua e al momento sono in riparazione.
Esercito, in prima linea nei soccorsi a Chiavari
Sono circa 80 gli uomini e le donne dell'Esercito, su richiesta della locale Prefettura, che dal primo pomeriggio sono all'opera nelle località di Chiavari, Cogorno e Carasco con i mezzi speciali del genio, idonei al ripristino della viabilità, con motopompe, e torri d'illuminazione campale.
Allerta 2 prorogata, frana su una palazzina a Genova
La situazione è critica in gran parte della Liguria: si prevedono ancora piogge diffuse, persistenti e di forte intensità e la Protezione Civile ha prorogato l'allerta 2 fino alle 15 di domani. A Genova Prà una frana ha colpito una palazzina. Ventitre famiglie sono state evacuate per precauzione: circa 60 le persone che hanno lasciato le proprie case. Non si registrano feriti. Nel capoluogo le scuole resteranno chiuse anche domani.
Disagi ai trasporti
Pesanti disagi anche sulle vie di comunicazione. Un treno intercity, il 685 Milano-Livorno, con un centinaio di passeggeri a bordo è rimasto bloccato lungo la linea per una frana caduta sui binari tra Zoagli e Chiavari. Sul posto si sono recati i tecnici di Rfi, che con un locomotore di emergenza hanno trainato all'indietro il convoglio fino alla stazione di Zoagli.
Piemonte: esondano il Lago Maggiore e il Lago d’Ora. Allerta gialla in Valle d'Aosta
La perturbazione sta colpendo con violenza anche altre regioni. In Piemonte, dove si prevedono intense precipitazioni anche nelle prossime ore, sono esondati il Lago Maggiore a Verbania e il Lago d’Orta a Omegna. Resta critica la situazione in valle Strona, dove la provinciale è chiusa per il rischio frane. Per limitare i disagi alla circolazione, oggi e domani le scuole della zona sono state chiuse. In Bassa Valle d'Aosta sono attesi fino a 90 millimetri di pioggia e la criticità gialla è stata estesa anche alla parte centrale della regione.
Massima attenzione in Lombardia
Su tutta la Lombardia è stato emesso un allarme per moderata criticità. Si segnalano allagamenti e problemi nel Bresciano, esondazioni nelle province di Mantova e di Milano, come a Pero, dove ha straripato il fiume Olona. A Milano un grosso albero si è abbattuto su tre auto in sosta, senza ferire nessuno.
Allerta anche in Emilia-Romagna, acqua alta a Venezia
Nel Parmense il fiume Taro ha raggiunto a Fornovo i 2,83 metri, la seconda misura di sempre. La piena sembra comunque essere passata senza fare troppi danni e anche Parma tira un sospiro di sollievo. Ora l’attenzione si sposta sul Po, per il quale è prevista una piena che potrebbe arrivare al livello di criticità moderata. Preallarme a Modena per possibili allagamenti: attesa la piena del fiume Secchia questa sera a Ponte Alto e domani mattina a Ponte Bacchello (Soliera). Prevista ancora acqua alta a Venezia, con una punta massima di 100 centimetri nella notte e di 110 centimetri alle 12.20 di domani. In Veneto lo stato di attenzione è stato prolungato fino alle ore 14 di giovedì.
Esondazioni in Friuli
Piove anche sul Friuli e si aggrava la situazione. La statale 13 Pontebbana è rimasta bloccata tra Artegna e Gemona, dove è esondato il canale Ledra. Isolata a Martignacco la frazione di Nogaredo di Prato per la tracimazione del Lavia: la scuola materna è irraggiungibile dai genitori. Allagamenti interessano il centro abitato di Codroipo. Situazioni di criticità interessano le aste del torrente Cormor e del torrente Corno.
Migliora la situazione in Toscana
In Toscana la situazione sembra invece gradualmente migliorare. Nel Pisano la piena del Serchio è passata senza creare problemi. A Carrara, colpita nei giorni scorsi dall’alluvione provocata dal fiume Carrione, l’area di evacuazione si sta restringendo, alcuni negozi hanno riaperto e domani le scuole saranno aperte.
Allerta meteo al Centrosud
La perturbazione sta raggiungendo anche altre zone. Gli esperti prevedono a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Lazio, Umbria, Campania e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha pertanto emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quelli già diffusi per la gran parte delle regioni italiane.
Lazio, allerta meteo da questa sera per 24-36 ore
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla tarda serata di oggi e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio 'precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Codice arancione su Bacini Costieri Nord, Roma e Bacini Costieri Sud; codice giallo su Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri.
Protezione Civile Campania, avviso di criticità
La Sala Operativa della Protezione civile regionale ha diramato un avviso di criticità
idrogeologica moderata (livello arancione) per alcune zone del territorio e, in particolare, per la fascia costiera (Piana Campana, isole, Area Vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento) valevole a partire dalle ore 20 di questa sera e per le successive 24 ore. Sul resto della Campania la criticità è ordinaria.
Due morti a Leivi
L'episodio più grave si è verificato a Leivi, in provincia di Genova. Dopo ore di ricerche i soccorritori hanno trovato i corpi senza vita di Carlo Arminise, 73 anni, e della moglie Franca Iaccino, 69 anni. I coniugi erano nell'edificio quando è stato investito da una frana. I cadaveri sono stati individuati proprio davanti all'abitazione: probabilmente stavano cercando di fuggire ma non sono riusciti a mettersi in salvo. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo.
Smottamenti e allagamenti nel Golfo del Tigullio
Ad essere in emergenza è l’intera zona, dalla Val Fontanabuona nell’entroterra fino al Golfo del Tigullio sul mare. Si segnalano decine e decine di smottamenti, blackout e aree isolate. Due donne inizialmente date per disperse sotto una frana a Carasco sono state salvate con l’elicottero: non hanno riportato ferite serie. Proprio a Carasco è esondato il fiume Entella. Nella zona risultano allagamenti anche a Mezzanego e a Vignolo. Alluvionati anche i comuni di San Colombano e Borzonasca. A Chiavari sono esondati i torrenti Campodonico e Rupinaro. La procura aprirà un'indagine per disastro colposo.
Sindaco di Chiavari, le strade del centro sono state già ripulite
Si vedono ancora nelle strade alcune pompe idrovore al lavoro, ma nel complesso Chiavari si presenta con le strade sgombre da fango e macerie. "E' stato fatto un gran lavoro - dichiara il sindaco Roberto Levaggi - abbiamo distribuito pale a 150 volontari, e almeno altri 300 cittadini sono scesi in strada a lavorare, insieme all'Esercito, che è intervenuto immediatamente. Siamo soddisfatti del lavoro e della solidarietà che abbiamo ricevuto". Il fango e i detriti dell'alluvione sono stato spazzati e depositati in cassonetti posti in vari punti della città. Dell'alluvione rimangono i segni in numerosi negozi del centro storico, che hanno perso la merce, soprattutto quella posta negli scaffali più bassi. L'acqua è tornata nelle case, ma per sapere se è potabile bisogna attendere i risultati delle analisi che saranno resi noti domani in mattinata. Per ora può essere usata con sicurezza solo se bollita. La corrente elettrica è tornata in gran parte della città, tranne nei quartieri serviti da due centraline che sono state sommerse dall'acqua e al momento sono in riparazione.
Esercito, in prima linea nei soccorsi a Chiavari
Sono circa 80 gli uomini e le donne dell'Esercito, su richiesta della locale Prefettura, che dal primo pomeriggio sono all'opera nelle località di Chiavari, Cogorno e Carasco con i mezzi speciali del genio, idonei al ripristino della viabilità, con motopompe, e torri d'illuminazione campale.
Allerta 2 prorogata, frana su una palazzina a Genova
La situazione è critica in gran parte della Liguria: si prevedono ancora piogge diffuse, persistenti e di forte intensità e la Protezione Civile ha prorogato l'allerta 2 fino alle 15 di domani. A Genova Prà una frana ha colpito una palazzina. Ventitre famiglie sono state evacuate per precauzione: circa 60 le persone che hanno lasciato le proprie case. Non si registrano feriti. Nel capoluogo le scuole resteranno chiuse anche domani.
Disagi ai trasporti
Pesanti disagi anche sulle vie di comunicazione. Un treno intercity, il 685 Milano-Livorno, con un centinaio di passeggeri a bordo è rimasto bloccato lungo la linea per una frana caduta sui binari tra Zoagli e Chiavari. Sul posto si sono recati i tecnici di Rfi, che con un locomotore di emergenza hanno trainato all'indietro il convoglio fino alla stazione di Zoagli.
Piemonte: esondano il Lago Maggiore e il Lago d’Ora. Allerta gialla in Valle d'Aosta
La perturbazione sta colpendo con violenza anche altre regioni. In Piemonte, dove si prevedono intense precipitazioni anche nelle prossime ore, sono esondati il Lago Maggiore a Verbania e il Lago d’Orta a Omegna. Resta critica la situazione in valle Strona, dove la provinciale è chiusa per il rischio frane. Per limitare i disagi alla circolazione, oggi e domani le scuole della zona sono state chiuse. In Bassa Valle d'Aosta sono attesi fino a 90 millimetri di pioggia e la criticità gialla è stata estesa anche alla parte centrale della regione.
Massima attenzione in Lombardia
Su tutta la Lombardia è stato emesso un allarme per moderata criticità. Si segnalano allagamenti e problemi nel Bresciano, esondazioni nelle province di Mantova e di Milano, come a Pero, dove ha straripato il fiume Olona. A Milano un grosso albero si è abbattuto su tre auto in sosta, senza ferire nessuno.
Allerta anche in Emilia-Romagna, acqua alta a Venezia
Nel Parmense il fiume Taro ha raggiunto a Fornovo i 2,83 metri, la seconda misura di sempre. La piena sembra comunque essere passata senza fare troppi danni e anche Parma tira un sospiro di sollievo. Ora l’attenzione si sposta sul Po, per il quale è prevista una piena che potrebbe arrivare al livello di criticità moderata. Preallarme a Modena per possibili allagamenti: attesa la piena del fiume Secchia questa sera a Ponte Alto e domani mattina a Ponte Bacchello (Soliera). Prevista ancora acqua alta a Venezia, con una punta massima di 100 centimetri nella notte e di 110 centimetri alle 12.20 di domani. In Veneto lo stato di attenzione è stato prolungato fino alle ore 14 di giovedì.
Esondazioni in Friuli
Piove anche sul Friuli e si aggrava la situazione. La statale 13 Pontebbana è rimasta bloccata tra Artegna e Gemona, dove è esondato il canale Ledra. Isolata a Martignacco la frazione di Nogaredo di Prato per la tracimazione del Lavia: la scuola materna è irraggiungibile dai genitori. Allagamenti interessano il centro abitato di Codroipo. Situazioni di criticità interessano le aste del torrente Cormor e del torrente Corno.
Migliora la situazione in Toscana
In Toscana la situazione sembra invece gradualmente migliorare. Nel Pisano la piena del Serchio è passata senza creare problemi. A Carrara, colpita nei giorni scorsi dall’alluvione provocata dal fiume Carrione, l’area di evacuazione si sta restringendo, alcuni negozi hanno riaperto e domani le scuole saranno aperte.
Allerta meteo al Centrosud
La perturbazione sta raggiungendo anche altre zone. Gli esperti prevedono a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Lazio, Umbria, Campania e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha pertanto emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quelli già diffusi per la gran parte delle regioni italiane.
Lazio, allerta meteo da questa sera per 24-36 ore
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla tarda serata di oggi e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio 'precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Codice arancione su Bacini Costieri Nord, Roma e Bacini Costieri Sud; codice giallo su Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri.
Protezione Civile Campania, avviso di criticità
La Sala Operativa della Protezione civile regionale ha diramato un avviso di criticità
idrogeologica moderata (livello arancione) per alcune zone del territorio e, in particolare, per la fascia costiera (Piana Campana, isole, Area Vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento) valevole a partire dalle ore 20 di questa sera e per le successive 24 ore. Sul resto della Campania la criticità è ordinaria.