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POLITICA

Tensioni nel governo

Manovra nel caos, Di Maio e Renzi contro Conte. Boccia: "Se peggiora meglio andare a casa"

M5S fa muro su pos e contanti, il leader di Italia Viva attacca su Quota 100: 20 miliardi per 150 mila persone è una assurdità. Boccia: "Ora confronto in Parlamento, è sovrano. Avanti se si migliora". Orlando a Di Maio e Renzi: si dica se la fiducia è venuta meno

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Manovra nel caos ancor prima che i testi arrivino in Parlamento. Di Maio riunisce a palazzo Chigi i ministri M5s. Alla fine i 5 Stelle si schierano con le partite Iva contro le misure sul contante, i pos, il cuneo fiscale e avvertono: "Senza il nostro voto non si fa niente". Il premier Conte, dal Consiglio europeo, apre a nuove verifiche sui testi, ma difende le misure. Tensione con Renzi che vuole cancellare Quota 100. Alla fine, Franceschini avverte: 'Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno'.

Renzi: quota 100? 20 miliardi per 150 mila persone una assurdità 
"Quando diciamo che Quota 100 non va bene non stiamo attaccando gli anziani: dico che 20 miliardi di euro messi tutti insieme su 100 mila persone o 190 mila come dice Salvini, 20 miliardi per 150 mila persone sono un'assurdità". Lo ha detto Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, introducendo il ministro della Famiglia Elena Bonetti sul palco di Leopolda 10. "Gli 80 euro valgono 10 miliardi e vanno a 10 milioni di persone, i 20 miliardi di Quota 100 vanno a 150 mila persone, ed è una ingiustizia", ha osservato Renzi, secondo cui "non abbiamo niente contro quelli di Quota 100", però "il punto vero per me è che bisogna pensare aL domani".

Boccia: "Se la manovra peggiora meglio andare a casa"
"Le manovre si possono migliorare in Parlamento come è successo tante volte e si possono peggiorare, se si peggiorano meglio andare a casa", avverte dal Convegno dei Giovani di Confindustria il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. "Se si migliorano si va avanti", aggiunge. "La manovra è stata approvata in Consiglio dei Ministri, e chi mi conosce sa cosa penso del salvo intese:ci sarà un confronto tra le forze parlamentari, il Parlamento è sovrano" conclude.

"Pos segno di civiltà, si vergogni chi si oppone"
Abbassare il tetto sui contanti e favorire l'uso della moneta elettronica è segno di civiltà e chi non vuole che la vita degli italiani migliori dovrebbe vergognarsi, ha aggiunto il ministro. "Non parlerei di battaglia - ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano della 'battaglia' tra M5s e Iv su tetto contanti e uso del Pos - che è una cosa seria per una cosa così banale come il Pos e il contante; questo dà il senso di quanto non ci siamo nella valutazione dei problemi degli italiani. E' segno di civiltà abbassare il tetto sui contanti, è segno di civiltà utilizzare la moneta elettronica, trasformare la vita di tutti i giorni in cose più semplici". Con lo smartphone, ha fatto notare Boccia, "si paga già in gran parte del mondo qualsiasi cosa e dovrebbero vergognarsi quelli che non ci consentono di farlo". "Ci sono 205 miliardi cash che girano - ha concluso - noi vogliamo semplicemente migliorare la vita degli italiani abbassando i costi di transizione".

"Pd non consentirà imitatori di Salvini"
"Voglio dire una cosa con grande chiarezza: non consentiremo a nessuno di fare l'imitatore di Salvini. Nessuno del Pd ha voglia di perder tempo", dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia commentandole diverse vedute sulla manovra, in particolare sul tetto a contanti e pagamenti elettronici. "Dovrebbero vergognarsi coloro che non ci consentono di farlo", afferma. E ribadisce: "Diffido di coloro che hanno come modello Salvini perché questo incubo è stato già affrontato due mesi fa".

Zingaretti: la manovra "taglia tasse su stipendi ed evita aumento Iva"
"Io so che c'è una manovra che taglia le tasse sugli stipendi, mette 11 miliardi di euro sulle infrastrutture, ha evitato l'aumento dell'Iva e cancella il superticket. Finalmente c'è una svolta": il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha risposto così a una domanda sulle tensioni sulla manovra. Lo ha fatto a margine di un'iniziativa a Perugia per le regionali. "Dovremo tutti valorizzare questi risultati che sembravano impossibili" ha aggiunto.   "Il Pd - ha sottolineato Zingaretti - pensa all'Italia e soprattutto a garantire quella svolta che sembrava impossibile e invece oggi è a portata di mano. Penso che questo debba essere il compito di tutti: bisogna veramente mettere al primo posto il futuro del Paese".

Boschi: "Il Pd sta diventando il partito delle tasse, emendamenti contro sugar tax"
"Il Pd sta diventando il partito delle tasse", mentre "noi non siamo il partito delle tasse, noi le abbiamo sempre abbassate e vogliamo evitare che aumentino". Lo ha affermato Maria Elena Boschi , capogruppo alla Camera di Italia Viva, a margine dei lavori di Leopolda 10. "Noi presenteremo emendamenti per eliminare la sugar tax" ha  aggiunto. Da Italia Viva, ha comunque precisato Boschi, non arriva "alcun ultimatum, ma solo le nostre proposte. C'è un popolo che va ascoltato". "Abbiamo ribadito che vanno utilizzate le risorse di Quota 100 per il sostegno alle famiglie. E' normale quando si lavora insieme in maggioranza fare delle proposte e chiedere insieme di cambiare parti di provvedimenti", ha aggiunto. "Penso sia normale trovarsi d'accordo su alcune materie. Per me, ad esempio, è ragionevole rivedere il regime forfettario sulle partite Iva ed eliminare la sugar tax. Credo faccia parte del dibattito in Parlamento. Va bene essere leali e sostenere il governo, ma anche dare un contributo positivo senza alzare toni e proteste", ha concluso Boschi.

Orlando a Renzi e Di Maio: Se è venuta meno la fiducia, si dica
Fuoco amico contro il Governo da Renzi e Di Maio? "Io non so dare una spiegazione. Questo atteggiamento rischia di non raccontare una manovra tutt'altro che scontata. Poteva essere una stangata e non lo è. Dobbiamo dire ai nostri alleati: ci dicano se è cambiato l'avviso. Ci dicano se non ci sono più le ragioni per tentare questa scommessa. Noi crediamo di sì. Se qualche elemento di fidicia è venuto meno, forse è meglio che si dica". Lo ha detto il vicesegretario Pd Andrea Orlando a 'L'intervista' su Skytg24.

Bruxelles chiederà all'Italia chiarimenti sulla manovra del 2020
Lo afferma il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis in una intervista a margine dei lavori del Fmi pubblicata sul sito della Reuters. "Dove vediamo rischi di devianza dalle regole di bilancio della Ue chiediamo a questi Paesi ulteriori chiarimenti. E l'Italia - ha detto il vicepresidente dell'esecutivo europeo - sarà tra quei Paesi a cui chiederemo ulteriori chiarificazioni".