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ECONOMIA

La nuova bozza

Manovra, sconto fiscale su tessere bus e treni. Proroga del bonus mobili per tutto il 2018

Risorse anche per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego e bonus fiscali per chi assicura l'abitazione da calamità naturali. Sospensione dei tributi per i residenti di Ischia, super aumento per i dirigenti scolastici

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Detrazioni fiscali per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nuove risorse per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, proroga per tutto il 2018 del bonus mobili: è quanto si legge nella nuova bozza della manovra, che potrebbe essere oggetto di ulteriori limature.

Sconto fisco per tessere bus e treni e agevolazioni per buoni "Tpl"
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali per gli abbonamenti al trasporto pubblico, si fissa la detraibilità dall’imposta lorda al 19% per un importo delle spese non superiore a 250 euro all'anno. Inoltre, arrivano per la prima volta le agevolazioni fiscali per “buoni Tpl”. Le somme rimborsate dal datore di lavoro o direttamente sostenute da quest'ultimo per l'acquisto di biglietti per bus e treni non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, così come avviene per i buoni pasto.

Fondi contratto Pa salgono a 2,9 miliardi 
Nella relazione illustrativa alla nuova bozza della manovra si legge che saranno stanziate ulteriori risorse per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego. La cifra, che riguarda la Pubblica amministrazione centrale, si somma agli stanziamenti precedenti. Per il triennio 2016-2018 gli oneri a carico del bilancio statale sono rideterminati in 300 milioni per il 2016, in 900 milioni per il 2017 ed in 2,9 miliardi a decorrere dal 2018. Lo stanziamento sarebbe necessario a garantire aumenti di 85 euro medi mensili .

Proroga bonus mobili anche per 2018 
Arriva anche la proroga per tutto il 2018 del bonus mobili. Si tratta di una detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2018 per mobili ed elettrodomestici, anche nell’ambito di interventi edilizi iniziati a partire da gennaio di quest'anno. La detrazione ha un tetto di 10mila euro.

Bonus fiscale per chi assicura abitazione da calamità naturali 
Tra le novità per il settore assicurativo e per i proprietari di casa è l'arrivo del bonus fiscale per chi assicura la propria abitazione dalle calamità naturali. Oltre alla detrazione Irpef del 19% sul premio pagato scompare la tassa occulta del 22,25% oggi dovuta che va a incidere sui premi.

Sisma Ischia, arriva sospensione tributi 
La nuova bozza della manovra prevede la sospensione del pagamento degli adempimenti fiscali per i residenti e le imprese dei comuni dell'isola di Ischia colpiti dal sisma del 21 agosto. Per la ricostruzione sono stanziati 50 milioni nominando il presidente della Campania Vincenzo De Luca commissario straordinario. Lo stop al pagamento di versamenti, tributi e cartelle riguarda i comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, che sono autorizzati ad assumere dieci persone a tempo determinato in deroga ai vincoli previsti dalla normativa vigente. Prevista anche la sospensione del pagamento delle bollette di luce, acqua e gas per un massimo di sei mesi.

"Scuole belle" e "strade sicure"
192 milioni nel 2018 e 96 milioni per il 2019: è lo stanziamento per consenitre la pulizia e i lavori di manutenzione e decoro per le scuole. In sostanza, si tratta di un rifinanziamento del capitolo cosiddetto "scuole belle". Arriva anche la proroga fino al 31 dicembre 2019 dell'impiego di un contingente di circa 7.000 uomini delle forze armate per una spesa di 123 milioni all'anno per il biennio 2018-19. Lo scopo della misura è garantire i servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili nell'ambito della lotta alla criminalità e al terrorismo.

Il super aumento dei presidi
Il Governo Gentiloni sembra puntare sui dirigenti scolastici come guide dei singoli istituti, ricompensandoli sul piano economico.  Oggi i dirigenti del resto della pubblica amministrazione trovano una cifra quadrupla rispetto ai dirigenti scolastici. Per adeguare la parte fissa della retribuzione dei dirigenti scolastici e di alcune figure dirigenziali dell'Istruzione, il Miur ha istituito un fondo con 31,70 milioni per il 2018 e 95,11 milioni a decorrere dal 2019. L'adeguamento degli stipendi partirà da settembre 2018 e riguarderà gli attuali 7.993 presidi italiani: la crescita annuale sarà di 11.899,74 euro lorde a testa. Alla fine si parla di 440 euro netti al mese. Un aumento del genere che non si vedeva da tempo nella pubblica amministrazione.