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MONDO

Verso il voto del 2017

Merkel: voglio servire ancora la Germania, mi candido per la quarta volta

Bisogna lottare "per i valori di democrazia, libertà e rispetto delle persone"

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Angela Merkel rompe gli indugi e annuncia la sua decisione di candidarsi per la quarta volta.

"Ho riflettuto a lungo su questa decisione" di ricandidarmi "per un quarto mandato. Una decisione non semplice, per me personalmente" per capire "dopo 11 anni quanta curiosità e quanta voglia" ancora ci fosse per gestire i problemi dei prossimi quattro anni. "Ma quando prendo una decisione poi la difendo". Così Merkel nella conferenza stampa in cui ha spiegato che la sua disponibilità non è solo per la campagna elettorale ma anche per "governare i prossimi 4 anni se la salute lo permetterà".

"Questa elezione sarà difficile come mai in passato, almeno dall'unificazione tedesca", ha poi affermato. "Ci saranno attacchi da destra e da sinistra e una forte polarizzazione della società", ha aggiunto Merkel. "Saremo attaccati dalla destra come non mai", ha affermato alludendo al populismo di destra, in particolare quello del partito xenofobo Alternativa per la Germania (AfD). E Merkel ha aggiunto che il suo partito dovrà anche impedire la vittoria di un eventuale blocco socialdemocratici-Die Linke-Verdi. Ma c'è rischio di contestazioni anche a livello europeo e internazionale "ai nostri valori e al nostro modo di vivere". Bisogna lottare "per i valori di democrazia, libertà e rispetto delle persone indipendentemente dalla razza e dal sesso. E' un momento difficile, con molte incertezze, e ho deciso di mettere a disposizione tutta la mia esperienza. Il mio obiettivo sarà tenere insieme la società, scongiurare l'odio".

"Le questioni della sicurezza mi stimolano ovviamente molto, l'integrazione dei profughi anche, ma quello che mi spinge molto è la questione se pure fra dieci anni sarà di oltre 20%" il contributo dell'industria "al prodotto interno lordo? Forse lo compenseremo? Che sarà della nostra industria automobilistica?": riferendosi esplicitamente anche a quella "chimica" e "meccanica".

La cancelliera tedesca ha aggiunto di giudicare "grotteschi e assurdi" gli appelli di coloro che vedono in lei l'ultimo difensore del "mondo libero" e dei valori democratici davanti all'avanzata dei populismi, incarnati dal successo di Trump negli Usa e della Brexit in Gran Bretagna. Un tale compito non può essere dato a una sola persona, "il successo può essere raggiunto solo in tanti" e "il mio obiettivo in politica è di lavorare per la coesione del nostro Paese".

Merkel ha poi detto che negli 11 anni trascorsi i governi da lei guidati "hanno ottenuto qualche risultato": "E adesso so con precisione cosa dobbiamo ancora fare", ha insistito, citando fra i temi che costituiranno l'agenda del suo eventuale nuovo governo in particolare "il consolidamento del sistema pensionistico" e "l'accelerazione della digitalizzazione". Questi sono i temi che la sollecitano, ha aggiunto la cancelliera: "Nel mio lavoro posso gettare sulla bilancia esperienza, conoscenza e naturalmente anche nuove idee", ha concluso.

Le prossime elezioni politiche si terranno nell'autunno del 2017, in un anno cruciale per l'Europa che vedrà in primavera anche le presidenziali francesi. Merkel è alla guida del governo tedesco dal novembre 2005 ed è stata già confermata alle elezioni del 2009 e del 2013. Se completasse un quarto mandato di 4 anni, Merkel entrerebbe nella storia eguagliando il suo predecessore (e 'mentore') Helmut Kohl, lo storico cancelliere dell'unificazione, guida per 16 anni dal 1982 al 1998.