MONDO
Il conflitto
Mille Marines americani nella battaglia per riprendere Raqqa. Svolta di Trump nella guerra in Siria
I marines giunti in Siria - riporta anche il Washington Post - erano gia' dispiegati nella regione e il loro spostamento dalle navi usa nel golfo persico non aveva bisogno del consenso del presidente Donald Trump o del segretario alla difesa James Mattis ma sia la Casa Bianca che il Pentagono erano informati
L'amministrazione Trump sta valutando di dispiegare fino a mille soldati in Kuwait come forza di riserva nella lotta all'Isis in Siria e in iIaq. Lo riporta la Reuters, mentre la Cnn parla di un gruppo di Marine gia' arrivato nel Nord della Siria per sostenere le forze locali che si apprestano a lanciare l'offensiva verso Raqqa.
I marines giunti in Siria - riporta anche il Washington Post - erano gia' dispiegati nella regione e il loro spostamento dalle navi usa nel golfo persico non aveva bisogno del consenso del presidente Donald Trump o del segretario alla difesa James Mattis ma sia la Casa Bianca che il Pentagono erano informati.
Secondo la Reuters altri soldati Usa arriveranno prossimamente nella regione, fino a mille. Sulla scrivania dello studio ovale la proposta di concedere ai comandanti sul posto maggiore flessibilita' nelle decisioni per rispondere piu' rapidamente a situazioni impreviste o ad attacchi sul campo.
US Marines join local forces fighting to take Raqqa, Syria, two officials say; Raqqa is ISIS' self-declared capital https://t.co/n8YzBSJVAN
— CNN (@CNN) 9 marzo 2017
I marines giunti in Siria - riporta anche il Washington Post - erano gia' dispiegati nella regione e il loro spostamento dalle navi usa nel golfo persico non aveva bisogno del consenso del presidente Donald Trump o del segretario alla difesa James Mattis ma sia la Casa Bianca che il Pentagono erano informati.
Secondo la Reuters altri soldati Usa arriveranno prossimamente nella regione, fino a mille. Sulla scrivania dello studio ovale la proposta di concedere ai comandanti sul posto maggiore flessibilita' nelle decisioni per rispondere piu' rapidamente a situazioni impreviste o ad attacchi sul campo.