ITALIA
La città è stata la prima a istituire i registri
Nozze gay, il Prefetto di Bologna annulla le trascrizioni. Il sindaco si oppone
Il Prefetto ha annullato le trascrizioni dei matrimoni contratti all'estero effettuate lo scorso 21 luglio. Il primo cittadino Merola: "Non farò nessuna cancellazione"
Il Prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, ha adottato il provvedimento di annullamento dell'atto con il quale il sindaco della città, Virginio Merola, lo scorso 21 luglio aveva disposto la trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni contratti all'estero tra persone dello stesso sesso. ll primo cittadino di Bologna era stato tra i primi in Italia a istituire il registro per le nozze gay.
Dura la risposta di Merola: non cancellerà le quattro trascrizioni perchè l'annullamento contrasta "con il diritto europeo, con la nostra Costituzione, con il diritto delle persone che hanno chiesto la trascrizione, con la storia e il futuro della città che ho l'onore di rappresentare, che non vuole cittadini di serie A e serie B, e con la mia coscienza". Ha aggiunto: "Risponderò in queste ore al Prefetto perché provveda lui al concreto annullamento e informerò le persone direttamente interessate dalla decisione di annullamento del Prefetto, perché almeno possano valutare le azioni legali a loro tutela".
Dura la risposta di Merola: non cancellerà le quattro trascrizioni perchè l'annullamento contrasta "con il diritto europeo, con la nostra Costituzione, con il diritto delle persone che hanno chiesto la trascrizione, con la storia e il futuro della città che ho l'onore di rappresentare, che non vuole cittadini di serie A e serie B, e con la mia coscienza". Ha aggiunto: "Risponderò in queste ore al Prefetto perché provveda lui al concreto annullamento e informerò le persone direttamente interessate dalla decisione di annullamento del Prefetto, perché almeno possano valutare le azioni legali a loro tutela".