ITALIA
Accusato di detenzione e spaccio
Omicidio Desirée: fermato un italiano, avrebbe dato stupefacenti alla ragazza
L'uomo, trentenne, avrebbe fornito le droghe alla sedicenne stuprata e morta a San Lorenzo nello stabile occupato. Gli nvestigatori non escludono che l'uomo abbia spacciato la dose letale alla ragazza
Un pusher romano di 36 anni è stato arrestato nella Capitale dagli agenti della squadra mobile nell'ambito delle indagini in relazione allo stupro e all'omicidio di Desirée Mariottini. L'uomo, Marco Mancini, è stato fermato per spaccio di stupefacenti e psicofarmaci che inducono effetti psicotropi, anche contenenti "quetiapina", a persone che frequentavano i locali nello stesso quartiere, anche a minorenni, tra cui Desirée.
L'uomo è stato rintracciato dagli investigatori presso la fermata "Pigneto" della linea metropolitana C e quindi sottoposto a perquisizione personale e locale. La polizia ha trovato e sequestrato 12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere, motivo per cui lo stesso Mancini è stato segnalato all'autorità giudiziaria per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Gli nvestigatori non escludono che l'uomo abbia spacciato la dose letale alla ragazza, morta alcune settimane fa in un capannone nel quartiere di San Lorenzo a Roma.
L'uomo è stato rintracciato dagli investigatori presso la fermata "Pigneto" della linea metropolitana C e quindi sottoposto a perquisizione personale e locale. La polizia ha trovato e sequestrato 12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere, motivo per cui lo stesso Mancini è stato segnalato all'autorità giudiziaria per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Gli nvestigatori non escludono che l'uomo abbia spacciato la dose letale alla ragazza, morta alcune settimane fa in un capannone nel quartiere di San Lorenzo a Roma.