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SPORT

Ricoverato a San Paolo

Pelé, sospesa la dialisi ma resta in terapia intensiva

L'ex campione brasiliano, in ospedale per un'infezione urinaria, è ancora sotto osservazione. Il figlio: "Non vede l'ora di uscire dall'ospedale e potrebbe farlo presto"

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Pelé (Ansa)
San Paolo (Brasile)
Pelé resta in terapia intensiva e sotto osservazione, ma i medici hanno interrotto la dialisi renale a cui era sottoposto. L’ultimo bollettino emesso dall’Ospedale Israelita Albert Einstein di San Paolo, dove l'ex campione brasiliano è stato ricoverato lunedì per un'infezione urinaria, lascia intendere che le sue condizioni di salute stiano lentamente migliorando.
 
Lucido e stabile 
La cura di sostegno renale è stata sospesa temporaneamente fino a domani, quando i medici decideranno se riprenderla. Pelé, 74 anni, è lucido e stabile dal punto di vista emodinamico e respiratorio. Sabato ha ricevuto la visita di suo figlio Edinho, che ha raccontato ai giornalisti che il padre sta "bene" e che conta di poter casa nel prossimo fine settimana.
 
"Non vede l'ora di uscire dall'ospedale"
Edinho ha raccontato che il padre si è calmato quando i medici gli hanno permesso di utilizzare il cellulare. "Dice di avere dolori sparsi, ma sta bene – ha riferito -  Non vede l'ora di uscire dall'ospedale e potrebbe farlo presto. Ha una tv, internet, e ha accesso ad ogni informazione, ma non vede l'ora di riprendere la solita routine".