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ECONOMIA

247° anniversario Guardia di Finanza

Franco: crescita Pil sarà superiore al 4,5% nel 2021

Il ministro dell'Economia e delle Finanze sottolinea sul Recovery che la sfida ora è quella di realizzare il Pnrr. La Guardia di Finanza sarà decisiva perché questo avvenga in quadro di piena legalità

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di Tiziana Di Giovannandrea
Nel 2021 la crescita del Pil "sarà verosimilmente superiore al 4,5%" e ora "dobbiamo rafforzare questo andamento positivo". A sottolinearlo il ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nel suo intervento alla Cerimonia per il 247° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

Franco ha specificato: "Le nostre stime indicano un significativo aumento del Pil nel trimestre in corso. La crescita dovrebbe consolidarsi nel terzo e nel quarto trimestre e la crescita annua risulterà verosimilmente superiore al 4,5% ipotizzato nel Def di aprile. Dobbiamo rafforzare questo andamento positivo e recuperare rapidamente i livelli di attività e di occupazione" pre-crisi. Ora bisogna "anche gettare le basi per una crescita duratura e sostenuta" che "assieme a politiche di bilancio prudenti sarà cruciale per la riduzione del debito pubblico. 

Recovery,  ora sfida è realizzare Pnrr, decisivo per uscita da crisi
Il Recovery plan è un "tassello decisivo" per l'uscita dalla crisi e "la sfida è ora quella di realizzarlo", ha indicato il titolare del dicastero di Via XX Settembre, che ha parlato di "uno sforzo senza precedenti". "Il successo dell'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dipenderà dalla piena cooperazione di tutti gli attori coinvolti nel suo sistema di governo". "Decisivo sarà il ruolo della Guardia di Finanza in particolare per assicurare che i piani siano messi a terra nel pieno della legalità". Bisogna "evitare - avverte il ministro - che i risultati attesi siano compromessi da fenomeni di frodi e malversazioni, distrazioni o sprechi di risorse oggi più che mai intollerabili alla luce del periodo di grande difficoltà attraversato dal Paese".

G20, auspicabile accordo tasse multinazionali
"Dopo molti anni di dibattito" sulla tassazione delle multinazionali "si sta raggiungendo a un accordo basato su due pilastri: la distribuzione delle basi imponibile delle multinazionali, comprese quelle digitali, nei Paesi in cui operano; un'aliquota di imposta minima per le imprese multinazionali", ha poi detto il ministro. "Il G7 si è già espresso a favore, ora è auspicabile che si trovi un accordo anche in ambito del G20 nella prossima riunione di luglio ", ha aggiunto Franco, che ha concluso: "La presidenza italiana è impegnata a ottenere questo risultato".