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POLITICA

"Non mi ritiro, riuscirò a chiarire tutto e subito"

Primarie Emilia Romagna, Bonaccini resta in corsa "Già dimostrata mia correttezza"

Il presidente del Pd Matteo Orfini "Avanti con le consultazioni". Anche Stefano Fassina, della minoranza interna al partito, difende il segretario regionale democratico: "Piena fiducia"

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"Non mi ritiro, riuscirò a chiarire tutto e subito". Così Stefano Bonaccini, attuale segretario del Pd in Emilia Romagna, annuncia di voler restare in corsa nelle primarie per la designazione del candidato alla carica di governatore.

La Procura di Bologna indaga su Bonaccini per "peculato", in qualità di consigliere regionale. Il segretario si difende, definendo "piccolezze" gli addebiti che gli sono mossi. Stessa accusa per Matteo Richetti, che invece ha annunciato il proprio ritiro dalla "corsa" delle primarie, adducendo, però, "motivi personali".
In mattinata, Bonaccini ha specificato le proprie ragioni con un tweet.




Orfini: "Avanti con le primarie, piena fiducia nei dirigenti"
Il presidente del Pd Matteo Orfini: Le primarie andranno avanti,  perché noi e il nostro popolo abbiamo piena fiducia nel comportamento dei nostri dirigenti, e le indagini serviranno a discolparli". Su Bonaccini e Richetti aggiunge: "Sono assolutamente certo che abbiano tenuto una condotta specchiata".

Fassina: "Piena fiducia in Richetti e Bonaccini"
Attestato di fiducia per Bonaccini e Richetti anche da parte dell'esponente della minoranza Pd, Stefano Fassina."Matteo Richetti ha fatto una scelta che ha motivato soprattutto con ragioni politiche: la ricerca di unità del partito in un momento così difficile. Bonaccini ha detto che chiarirà. Ho piena fiducia in entrambi, aspettiamo di vedere cosa succede".