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ITALIA

Chiuse le indagini del processo Ruby ter

Pm: Berlusconi ha corrotto Ruby con 7 milioni di euro per il silenzio sulle serate di Arcore

Silvio Berlusconi avrebbe versato alle ragazze in cambio del loro silenzio oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni "di elevato valore economico". Stralciata la posizione dei legali Niccolò Ghedini e Piero Longo

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La procura di Milano ha chiuso l'indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico di Silvio Berlusconi, della giovane marocchina e di altre ragazze e dell'avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

Silvio Berlusconi, individuato come il "corruttore", avrebbe versato alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore, oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni "di elevato valore economico". In particolare Ruby sarebbe stata corrotta con circa sette milioni di euro, tra contanti e soldi usati dalla ragazza per aprire attività all'estero, come un ristorante in Messico. Questa l'ipotesi della procura di Milano che tra l'altro ha contestato all'ex compagno della marocchina, Luca Risso, l'ipotesi di riciclaggio sui sette milioni. 

La posizione degli storici legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, che risultavano indagati per corruzione in atti giudiziari, è stata invece stralciata dai pm in vista dell'archiviazione. I loro nomi come quelli di altre persone non compaiono nell'avviso di chiusura indagini.