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POLITICA

Crollo affluenza

Proiezioni elezioni 2015: M5S primo partito in tre regioni e la Lega supera Forza Italia

M5S esce rafforzato: primo partito in Liguria, Campania e Puglia; secondo a livello nazionale dopo il Pd. La Lega supera Forza Italia: vince in Veneto con Zaia, secondo partito in Toscana e in Umbria arriva al 15%

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Roma
Secondo le proiezioni il Movimento 5 Stelle uscirebbe rafforzato dal voto. Anche se non conquista nessuna poltrona di Governatore sarebbe il primo partito in tre regioni: Liguria, sopra al 25%, Campania e Puglia. "Siamo pronti a sfidare Renzi" il commento del vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. A livello nazionale il M5S è il secondo partito, al 18,4% a pochi punti di distacco dal Pd. Ed è questo l'altro dato politico: il Partito democratico è il primo partito ma rispetto alle europee si ferma al 23%.

Boom della Lega
A destra la Lega Nord conferma la sua forza. Non solo in Veneto trionfando con Luca Zaia ma anche in Toscana, dove è il secondo partito e il suo candidato Borghi arriva al secondo posto; risultato positivo anche nelle Marche con Acquaroli terzo. Ma il dato che emerge è che la Lega in Umbria, regione per tradizione del centrosinistra, arriva quasi al 15%. Il partito di Salvini sorpassa Forza Italia, che ad esempio in Puglia paga la guerra tra i vertici del partito e i ribelli guidati da Raffaelle Fitto che riesce, stando alle prime proiezioni, a piazzare il suo candidato Francesco Schittulli avanti alla candidata azzurra Adriana Poli Bortone. La Lega è quindi il primo partito del centrodestra, anche se Forza Italia può sorridere perché Giovanni Toti si impone come governatore della Liguria contro la favorita Paita e perché il Partito democratico non ha brillato. Per Salvini è un trionfo, difficile negarlo. Lo dice lui stesso: "C'è di che essere felici e orgogliosi - ha detto il segretario del Carroccio a 'Radio Padania' - i risultati in Toscana e nelle Marche sono eclatanti". Di più: "Sono felice, siamo uno 'spauracchio' per tante mummie, vuol dire che siamo nel giusto".

Affluenza in calo
Le elezioni sono state caratterizzate dal crollo dell'affluenza, che si è fermata al 52.2%. Ha votato praticamente un elettore su due, maglia nera a Marche e Toscana sotto la soglia del 50. Il dato migliore in Veneto con il 57,2 per cento.