POLITICA
"Salerno-Reggio Calabria simbolo delle cose che non vanno"
Renzi: "In Europa parlare più di investimenti e meno di austerity"
Cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della Galleria Mormanno Nord (Cosenza), sulla A3 Salerno-Reggio Calabria
"Se in Europa si parlasse più di investimenti e meno di austerity sarebbe meglio e i Paesi funzionerebbero meglio". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Mormanno per presenziare alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria della A3 della Salerno-Reggio Calabria.
"La Salerno Reggio Calabria è diventata il simbolo, anche ingiustamente, delle cose che non vanno". Lo dice il premier Matteo Renzi a Mormanno, alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della Galleria Mormanno Nord (Cosenza), sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. "Quando ho detto che a dicembre avremmo inaugurato la Salerno Reggio Calabria - prosegue Renzi - c'è stata "una risata generale dei giornalisti stranieri. E' comprensibile, ma a me ha fatto arrabbiare" perché "non ridevano di me, nemmeno del ministro o del presidente dell'Anas o della regione. Loro ridevano dell'Italia, immaginavano di ironizzare sul nostro paese".
Ecco "io vorrei che oggi quando tagliamo le 'cravatte'", e abbattiamo l'ultimo diaframma di questa galleria, "tagliassimo i pregiudizi che ci sono su questo paese. I pregiudizi contro l'Italia e gli italiani". Voi donne e uomini, dice ancora, "avete una grande responsabilita', quella di dimostrare che non soltanto l'Italia è tornata ma è quella di sempre, forte nel mondo in termini infrastrutturali. Abbiamo fatto passare un messaggio che non e' vero". E cioé "che non siamo in grado di fare opere pubbliche. E' colpa della politica, certo, dei ritardi della Pa, del continuo rinvio, di un sistema normativo che agevolava le varianti in corso opera".
"Qui c'è un Paese da rimettere in moto, e costi quel che costi lo rimettiamo in moto. La Salerno-Reggio Calabria diventa un simbolo. Abbiamo bisogno del lavoro di tutti, questo e' solo l'inizio della ripartenza italiana" ha detto il premier.
"La Salerno Reggio Calabria è diventata il simbolo, anche ingiustamente, delle cose che non vanno". Lo dice il premier Matteo Renzi a Mormanno, alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della Galleria Mormanno Nord (Cosenza), sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. "Quando ho detto che a dicembre avremmo inaugurato la Salerno Reggio Calabria - prosegue Renzi - c'è stata "una risata generale dei giornalisti stranieri. E' comprensibile, ma a me ha fatto arrabbiare" perché "non ridevano di me, nemmeno del ministro o del presidente dell'Anas o della regione. Loro ridevano dell'Italia, immaginavano di ironizzare sul nostro paese".
Ecco "io vorrei che oggi quando tagliamo le 'cravatte'", e abbattiamo l'ultimo diaframma di questa galleria, "tagliassimo i pregiudizi che ci sono su questo paese. I pregiudizi contro l'Italia e gli italiani". Voi donne e uomini, dice ancora, "avete una grande responsabilita', quella di dimostrare che non soltanto l'Italia è tornata ma è quella di sempre, forte nel mondo in termini infrastrutturali. Abbiamo fatto passare un messaggio che non e' vero". E cioé "che non siamo in grado di fare opere pubbliche. E' colpa della politica, certo, dei ritardi della Pa, del continuo rinvio, di un sistema normativo che agevolava le varianti in corso opera".
"Qui c'è un Paese da rimettere in moto, e costi quel che costi lo rimettiamo in moto. La Salerno-Reggio Calabria diventa un simbolo. Abbiamo bisogno del lavoro di tutti, questo e' solo l'inizio della ripartenza italiana" ha detto il premier.