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POLITICA

Napolitano : "Mai venuto a conoscenza di pressioni"

Rivelazioni Geithner: complotto contro Berlusconi. Ipotesi commissione d'inchiesta

Berlusconi: "Le mie dimissioni sono state responsabili, ma non libere. Ci sono state molte pressioni"

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Angelino Alfano
Roma
"Se emergono fatti ignoti alla cronaca dell'epoca e agli stessi protagonisti, è giusto approfondire", e si "può valutare" anche l'ipotesi di una commissione di inchiesta; "se serve solo ad accertare come cadde il governo dal punto di vista politico è inutile perché lo sappiamo tutti". Lo ha affermato il ministro dell'Interno e leader del Ncd, Angelino Alfano, a Omnibus su La7 parlando delle rivelazioni contenute in un libro del segretario al Tesoro Usa Geithner.

Rivelazioni secondo le quali ci furono pressioni dall'Ue su Obama per far cadere il governo Berlusconi nel 2011. Esortazioni a cui sarebbe seguito il rifiuto americano: "Non potevamo avere il suo sangue nella mani".

Napolitano: dimissioni spontanee
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ieri aveva dichiarato che l'ex premier aveva rassegnato le dimissioni liberamente e responsabilmente con la motivazione di "eventi politico-parlamentari italiani". Aggiungendo: "Mai venuto a conoscenza di pressioni nei confronti di Silvio Berlusconi nei momenti e nei luoghi evocati da Geithner.

Berlusconi
"Le mie dimissioni sono state responsabili, ma non libere. Ci sono state molte pressioni". Ha detto invece Silvio Berlusconi a Coffee break in onda su La7, parlando dei fatti nel 2011, aggiungendo che "non è vero" che Napolitano ieri lo ha "sbugiardato", in riferimento ad alcuni titoli comparsi sui giornali.