ITALIA
Si snoda per le vie del centro della capitale
Roma, in marcia il corteo contro l'austerità. Individuati manifestanti in possesso di mazze
I partecipanti al corteo spaziano dai movimenti per la casa, ai centri sociali, dai no-Tav, ai no-Muos, fino agli studenti. Lungo il percorso presenti circa 2mila agenti delle forze dell'ordine. Lancio di uova contro il ministero dell'Economia e di petardi contro il ministero dello Sviluppo Economico
Ha preso il via a Roma la manifestazione organizzata dai movimenti per
il diritto all'abitare, contro l'austerità e la precarietà. Il corteo, con circa un'ora di ritardo rispetto al previsto, è partito da piazzale di Porta Pia. In testa, lo striscione "Ribaltiamo il governo, cancelliamo il decreto Lupi e il Jobs act". Circa 15mila i manifestanti, secondo gli organizzatori, che spaziano da esponenti dei movimenti per la casa, ai centri sociali, dai no-Tav, ai no-Muos (le antenne per le telecomunicazioni che gli Stati Uniti vogliono installare in Sicilia), fino agli studenti.
Il corteo si snoda lungo le vie del centro di Roma, attraversando alcuni punti sensibili come i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico a via Veneto. Lungo il percorso sono presenti circa duemila agenti delle forze dell'ordine.
Un gruppo di manifestanti trovati con mazze
Un gruppo di manifestanti diretti a Porta Pia sono stati fermati dalla polizia nei pressi di piazzale del Verano. Durante i controlli alcuni sono risultati in possesso di mazze. Una volta identificati saranno denunciati.
Leader movimenti per la casa: "Colpiremo palazzi in maniera colorata"
"Oggi vogliamo arrivare sotto al ministero del Welfare e colpire i palazzi del potere in maniera colorata e rumorosa". Ad annunciarlo Paolo Di Vetta, uno dei leader dei movimenti di lotta per la casa."Oggi in piazza c'è il Paese, il Paese che lotta e siamo riusciti a mettere insieme anime diverse" ha aggiunto.
Uova e arance contro il ministero dell'Economia, bottiglie contro i fotografi
I manifestanti, arrivati davanti al ministero dell'Economia in via XX settembre, hanno lanciato uova e arance contro la sede del dicastero. Lanciate anche bottiglie di vetro contro un gruppo di fotografi. Nessuno è rimasto ferito e la situazione è subito tornata alla normalità.
Petardi e fumogeni in via Veneto
Lancio di petardi e fumogeni colorati da parte di diversi partecipanti al corteo con il volto coperto davanti al ministero dello Sviluppo Economico, in via Veneto. Un gruppo di manifestanti, giunto in piazza Barberini, ha coperto il volto con bandane nere e cappucci salendo su via Veneto e si trova ora davanti al cordone delle forze dell'ordine.
Manifestanti orinano davanti ad alcuni dicasteri
Un gruppo di manifestanti ha "multato" alcuni ministeri orinando davanti. Le foto delle "azioni" sono state diffuse sui social network.
Il percorso
Il corteo, partito da Porta Pia, si snoderà lungo via XX settembre, piazza Barberini, via Nazionale e piazza della Repubblica, per poi ritornare a Porta Pia.
Per la durata delle manifestazione saranno chiuse le fermate Barberini e Repubblica della linea A della metropolitana. Linee bus deviate e strade chiuse.
In piazza anche a Caracas
Manifestazione anche nella capitale del Venezuela. A scendere in piazza oggi, a Caracas, è il movimento degli studenti oppositori. Anche loro manifestano con l'hashtag #12A.
Tweet su "#12A #Roma #Corteo"
il diritto all'abitare, contro l'austerità e la precarietà. Il corteo, con circa un'ora di ritardo rispetto al previsto, è partito da piazzale di Porta Pia. In testa, lo striscione "Ribaltiamo il governo, cancelliamo il decreto Lupi e il Jobs act". Circa 15mila i manifestanti, secondo gli organizzatori, che spaziano da esponenti dei movimenti per la casa, ai centri sociali, dai no-Tav, ai no-Muos (le antenne per le telecomunicazioni che gli Stati Uniti vogliono installare in Sicilia), fino agli studenti.
Il corteo si snoda lungo le vie del centro di Roma, attraversando alcuni punti sensibili come i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico a via Veneto. Lungo il percorso sono presenti circa duemila agenti delle forze dell'ordine.
Un gruppo di manifestanti trovati con mazze
Un gruppo di manifestanti diretti a Porta Pia sono stati fermati dalla polizia nei pressi di piazzale del Verano. Durante i controlli alcuni sono risultati in possesso di mazze. Una volta identificati saranno denunciati.
Leader movimenti per la casa: "Colpiremo palazzi in maniera colorata"
"Oggi vogliamo arrivare sotto al ministero del Welfare e colpire i palazzi del potere in maniera colorata e rumorosa". Ad annunciarlo Paolo Di Vetta, uno dei leader dei movimenti di lotta per la casa."Oggi in piazza c'è il Paese, il Paese che lotta e siamo riusciti a mettere insieme anime diverse" ha aggiunto.
Uova e arance contro il ministero dell'Economia, bottiglie contro i fotografi
I manifestanti, arrivati davanti al ministero dell'Economia in via XX settembre, hanno lanciato uova e arance contro la sede del dicastero. Lanciate anche bottiglie di vetro contro un gruppo di fotografi. Nessuno è rimasto ferito e la situazione è subito tornata alla normalità.
Petardi e fumogeni in via Veneto
Lancio di petardi e fumogeni colorati da parte di diversi partecipanti al corteo con il volto coperto davanti al ministero dello Sviluppo Economico, in via Veneto. Un gruppo di manifestanti, giunto in piazza Barberini, ha coperto il volto con bandane nere e cappucci salendo su via Veneto e si trova ora davanti al cordone delle forze dell'ordine.
Manifestanti orinano davanti ad alcuni dicasteri
Un gruppo di manifestanti ha "multato" alcuni ministeri orinando davanti. Le foto delle "azioni" sono state diffuse sui social network.
Il percorso
Il corteo, partito da Porta Pia, si snoderà lungo via XX settembre, piazza Barberini, via Nazionale e piazza della Repubblica, per poi ritornare a Porta Pia.
Per la durata delle manifestazione saranno chiuse le fermate Barberini e Repubblica della linea A della metropolitana. Linee bus deviate e strade chiuse.
In piazza anche a Caracas
Manifestazione anche nella capitale del Venezuela. A scendere in piazza oggi, a Caracas, è il movimento degli studenti oppositori. Anche loro manifestano con l'hashtag #12A.
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