POLITICA
Roma, caso Muraro: rissa sfiorata in Campidoglio tra Pd e M5S
Il Partito democratico chiede che la sindaca Raggi riferisca in aula, il presidente dell'Assemblea De Vito dichiara la richiesta inammissibile
Rissa sfiorata in Aula Giulio Cesare a Roma tra Pd e M5S, sulla richiesta dell'opposizione che la sindaca riferisca sulle dimissioni di Paola Muraro in apertura della seduta dedicata al Bilancio previsionale. I consiglieri del M5S Enrico Stefàno e Pietro Calabrese e il collega Pd Orlando Corsetti hanno cominciato a discutere animatamente quando il presidente dell'Assemblea Marcello De Vito dichiara inammissibili le richieste del Pd.
Corsetti si è avventato sotto gli scranni dei consiglieri di maggioranza dopo che qualcuno avrebbe chiesto di "cacciarlo" dall'aula, urlando "caccia questo c....". Gli si è avvicinato urlando Pietro Calabrese, del Cinque Stelle, che poi ha raggiunto il presidente dell'Aula Di Vito protestando, amplificato dal microfono della presidenza: "Non posso tollerare in quest'aula le minacce di consiglieri che mi dicono che mi 'rompono il c....'". Alcuni esponenti Pd hanno continuato la protesta mostrando dei cartelli: "Di notte in video, di giorno dorme", "L'aula non è Facebook", "La Raggi in aula" e "Basta bugie su Muraro". La seduta è poi proseguita regolarmente con le dichiarazioni in discussione generale dei gruppi consiliari sul bilancio previsionale 2017-19.
Corsetti si è avventato sotto gli scranni dei consiglieri di maggioranza dopo che qualcuno avrebbe chiesto di "cacciarlo" dall'aula, urlando "caccia questo c....". Gli si è avvicinato urlando Pietro Calabrese, del Cinque Stelle, che poi ha raggiunto il presidente dell'Aula Di Vito protestando, amplificato dal microfono della presidenza: "Non posso tollerare in quest'aula le minacce di consiglieri che mi dicono che mi 'rompono il c....'". Alcuni esponenti Pd hanno continuato la protesta mostrando dei cartelli: "Di notte in video, di giorno dorme", "L'aula non è Facebook", "La Raggi in aula" e "Basta bugie su Muraro". La seduta è poi proseguita regolarmente con le dichiarazioni in discussione generale dei gruppi consiliari sul bilancio previsionale 2017-19.