POLITICA
Nella Giornata Internazionale dei Rom e Sinti
Salvini sui campi rom: "Un preavviso di sfratto di sei mesi e poi li raderei al suolo con la ruspa"
Il segretario leghista a Mattino 5: "Darei lo sfratto, sei mesi per andarsene e poi le ruspe". La Boldrini: "Parole inquietanti"
"Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom".
E' la ricetta del segretario del Carroccio Matteo Salvini: "Do un preavviso di sfratto di sei mesi - spiega il leader della Lega Nord - e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i Rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa". Una ricetta che Salvini illustra nella Giornata Internazione dei Rom e Sinti che si celebra l'8 aprile.
Poi "io spiano e rado al suolo i campi rom" che "in Europa non esistono" e dove "hanno i diritti e i doveri di tutti i cittadini".
"L'immigrazione regolare e controllata - prosegue Salvini - come in Canada e in Australia, è positiva. E' l'immigrazione incasinata alla Mare nostrum che è un disastro sociale per gli italiani e per gli stranieri". "Mi sono rotto le palle - ha concluso - di mantenere decine di migliaia di clandestini".
"I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d'Europa", dice Matteo Salvini nel corso de L'aria che tira, su La7. "Se uno fa una scelta di vita viaggiante, si spostano - spiega - ci sono campi che sono lì da venti, treni anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perché sono semimoventi non pagano l'Imu. Volete stare in Italia? E allora cari rom avete gli stessi diritti e doveri degli italiani". E poi, conclude, "a mio parere i campi rom sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento".
"Questo verbo 'radere' lo trovo abbastanza inquietante - è la risposta che arriva a stretto giro della presidente della Camera Laura Boldrini -. Ritengo che i campi rom non debbano essere mantenuti, però ci devono essere soluzioni abitative alternative".
E' la ricetta del segretario del Carroccio Matteo Salvini: "Do un preavviso di sfratto di sei mesi - spiega il leader della Lega Nord - e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i Rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa". Una ricetta che Salvini illustra nella Giornata Internazione dei Rom e Sinti che si celebra l'8 aprile.
Poi "io spiano e rado al suolo i campi rom" che "in Europa non esistono" e dove "hanno i diritti e i doveri di tutti i cittadini".
"L'immigrazione regolare e controllata - prosegue Salvini - come in Canada e in Australia, è positiva. E' l'immigrazione incasinata alla Mare nostrum che è un disastro sociale per gli italiani e per gli stranieri". "Mi sono rotto le palle - ha concluso - di mantenere decine di migliaia di clandestini".
"I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d'Europa", dice Matteo Salvini nel corso de L'aria che tira, su La7. "Se uno fa una scelta di vita viaggiante, si spostano - spiega - ci sono campi che sono lì da venti, treni anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perché sono semimoventi non pagano l'Imu. Volete stare in Italia? E allora cari rom avete gli stessi diritti e doveri degli italiani". E poi, conclude, "a mio parere i campi rom sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento".
"Questo verbo 'radere' lo trovo abbastanza inquietante - è la risposta che arriva a stretto giro della presidente della Camera Laura Boldrini -. Ritengo che i campi rom non debbano essere mantenuti, però ci devono essere soluzioni abitative alternative".