MONDO
Alle porte di Damasco
Siria, Onu chiede accesso umanitario al campo profughi di Yarmouk
I rappresentanti dei Paesi del Consiglio di Sicurezza hanno espresso particolare apprensione per i circa 18 mila civili intrappolati nel campo a causa dei combattimenti
Nel campo profughi palestinesi di Yarmouk, alle porte di Damasco, devono essere garantiti "la protezione dei civili nel campo" e "l'accesso umanitario", compresa "l'assistenza per interventi salva-vita" e il passaggio sicuro per l'evacuazione dei civili. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha oggi espresso profonda preoccupazione per la grave situazione nel campo di Yarmouk, in gran parte conquistato dai jihadisti dello Stato islamico.
Dina Kawar, ambasciatore della Giordania, Paese che ha attualmente la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza, ha affermato che i rappresentanti dei Paesi del Consiglio hanno espresso particolare apprensione per i circa 18 mila civili intrappolati nel campo a causa dei combattimenti.
La loro situazione, secondo la descrizione di un funzionario dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati, Chris Gunness, e' "al di là del disumano", perche' "non c'è cibo, non c'è acqua e ci sono pochissimi farmaci".
Dina Kawar, ambasciatore della Giordania, Paese che ha attualmente la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza, ha affermato che i rappresentanti dei Paesi del Consiglio hanno espresso particolare apprensione per i circa 18 mila civili intrappolati nel campo a causa dei combattimenti.
La loro situazione, secondo la descrizione di un funzionario dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati, Chris Gunness, e' "al di là del disumano", perche' "non c'è cibo, non c'è acqua e ci sono pochissimi farmaci".
UNRWA urgently calls for the safety and protection of civilians in #Yarmouk: http://t.co/cr95crHUVj
— UNRWA (@UNRWA) 5 Aprile 2015
The situation in Yarmouk is an affront to the humanity of all of us, a source of universal shame RT pic.twitter.com/CQA2OhL0yg
— Chris Gunness (@ChrisGunness) 4 Aprile 2015