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Coronavirus

Bloccate 200 mila dosi

Slovacchia: "Sputnik consegnato diverso da quello testato". Mosca: "Sabotaggio"

L'allarme dell'Istituto nazionale per il controllo dei farmaci: "Non conforme agli studi di Lancet"

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In Slovacchia lo Sputnik solleva grossi dubbi fra gli esperti: l'Istituto nazionale per il controllo dei farmaci (Sukl) ha reso noto di aver analizzato i lotti del vaccino russo arrivati nel Paese e riscontrato che non avrebbero le stesse proprietà delle sostanze utilizzate nei test e negli studi pubblicati dalla rivista medica Lancet. 

Gli scienziati hanno confermato che, dalle analisi effettuate sulla fornitura arrivata in Slovacchia circa un mese fa con le prime 200.000 dosi di Sputnik V, sono emerse differenze rispetto alle proprietà dichiarate negli studi pubblicati da Lancet.

Mosca: "Atto di sabotaggio"
"La dichiarazione che il lotto consegnato alla Slovacchia non abbia le stesse caratteristiche del vaccino descritto in Lancet è una fake news". Lo scrive l'account Twitter dello Sputnik. "Purtroppo, in violazione del contratto esistente e in un atto di sabotaggio, l'Istituto nazionale per il controllo dei farmaci (Sukl) della Slovacchia ha fatto in modo che lo Sputnik V fosse testato in un laboratorio che non fa parte della rete dei laboratori ufficiali di controllo dei medicinali dell'Ue (Omcl) anche se questi erano disponibili. Il Sukl ha lanciato una campagna di disinformazione contro lo Sputnik e pianifica ulteriori provocazioni. 

"Tutti i lotti di Sputnik V sono della stessa qualità e sono sottoposti a rigorosi controlli all'Istituto Gamaleya. La qualità dello Sputnik V è stata confermata dalle autorità di regolamentazione di 59 paesi. RDIF - il fondo sovrano russo che gestisce la commercializzazione dello Sputnik, ndr - ha chiesto al governo slovacco di inviare il vaccino al laboratorio certificato dall'UE per i test (parte della rete Omcl) e ha inviato una lettera il 6 aprile 2021 chiedendo di restituire il vaccino a causa di molteplici violazioni contrattuali in modo che possa essere utilizzato in altri Paesi. Speriamo che la Slovacchia risolva le sue differenze interne e ci impegniamo a lavorare insieme per sconfiggere il Covid. I vaccini dovrebbero salvare delle vite e non dovrebbero essere usati in lotte geopolitiche e di politica interna. Insieme siamo più forti", si legge ancora nella nota su Twitter dell'azienda farmaceutica.



Sputnik e crisi di governo
Il ministro delle Finanze Igor Matovic - che proprio sullo Sputnik si è giocato il posto di premier - è a Mosca per continuare le trattative sul vaccino. Un mese fa, da presidente del Consiglio, Matovic aveva spinto per l'acquisto di 2 milioni di dosi di Sputnik nonostante il disaccordo espresso da molti esponenti della sua coalizione. Una mossa che ha mandato il suo governo in crisi, costringendolo alle dimissioni.

L'Ema ha avviato le procedure per la valutazione dello Sputnik V che, secondo il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), è stato già approvato in 58 paesi. La prossima settimana, l'Agenzia europea per il farmaco esaminerà intanto se le sperimentazioni cliniche del vaccino hanno soddisfatto gli standard di "buona pratica clinica".