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MONDO

L'epidemia

Oms: 90.893 casi nel mondo, solo 129 nuovi contagi in Cina

Pechino: quarantena di 14 giorni per tutti gli arrivi da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran. L'India blocca l'ingresso agli italiani. Primo caso in Marocco, rientrato dall'Italia, e in Spagna. Oltre 200 casi in Francia. L'Organizzazione mondiale della sanità: "In fase di sviluppo più di 20 vaccini, 122 Paesi ancora liberi da Covid-19"

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I casi di Covid-19 nel mondo sono arrivati a 90.893, con 3.110 morti. Nelle ultime 24 ore la Cina ha riportato 129 nuovi casi, il dato più basso dal 20 gennaio. Sono i numeri diffusi dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus.

In precedenza l'Università americana John Hopkins aveva rilevato il superamento della soglia dei 90mila contagi in tutto il mondo. 

"In fase di sviluppo più di 20 vaccini"
"Al momento non esiste un vaccino e non c'è nessun trattamento specifico per il Covid-19. Tuttavia, ora sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini" ha inoltre annunciato il direttore generale dell'Oms.

In Italia, Iran e Sud Corea 80% casi fuori da Cina
Fuori dalla Cina "sono 1.848 i casi di Covid-19 in 48 Paesi. L'80% si concentra in soli 3 Paesi: Corea del sud, Iran e l'Italia" ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Dodici Paesi - elenca Tedros - hanno riportato i primi casi di Covid-19 e ci sono al momento 21 Paesi con un solo caso". Liberi dal coronavirus restano, secondo l'Oms, 122 Paesi, in cui non è stato
registrato alcun caso".
 
In Francia superati i 200 contagi
La Francia ha superato la quota dei 200 casi di contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di Parigi.

Sette nuovi casi dall'Italia in Cina
La contea di Qingtian, in Cina, ha avvertito i propri concittadini di evitare i viaggi e a "ridurre gli spostamenti" a causa del rischio di un ritorno dell'epidemia di coronavirus, in regressione nel Paese, dopo un aumento dei casi di persone tornate dall'Italia negli ultimi giorni. Al di fuori della provincia dello Hubei, da dove si è diffusa l'epidemia, ieri si sono registrati solo undici casi di nuovi contagio, sette dei quali proprio nella contea di Qingtian e tutti riconducibili a cinesi impiegati in un ristorante di Bergamo dove lavorava anche la prima donna cinese risultata positiva al test dopo il ritorno dall'Italia. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, nella giornata di ieri si sono registrati solo 125 nuovi casi di persone che hanno contratto il coronavirus nel Paese, ai minimi dal 21 gennaio scorso, quando i numeri dei nuovi contagi si impennarono per la prima volta. 

In quarantena per 14 giorni tutti gli arrivi in Cina da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran
Tutti i viaggiatori che arriveranno a Pechino da Italia, Corea del Sud, Giappone e Iran saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni. Lo ha reso noto il vice segretario generale del governo municipale di Pechino, Chen Bei. Anche la città di Shanghai ha adottato lo stesso provvedimento per coloro che arrivano da Paesi - ma non è stato specificato quali - con "condizioni di virus relativamente gravi". 

L'India blocca anche gli italiani, visti sospesi 
Il governo indiano chiude l'ingresso ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui l'Hindustan Times riportando un comunicato del governo. Secondo l'annuncio, riferito anche dal sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, i visti rilasciati sino a oggi sono sospesi "per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati" in India, con eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno comunque fare controlli.

Corea del Sud, altri 374 nuovi casi. Totale a 5.186 
La Corea del Sud ha annunciato, nel bilancio pomeridiano, altri 374 nuovi casi di infezione al coronavirus accertati nelle ultime 16 ore, portando il totale a 5.186, nel giorno cui il presidente Moon Jae-in ha dichiarato "guerra" all'epidemia alimentata dal focolaio nella città di Daegu. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) ha confermato ancora i decessi a quota 28. Questa mattina, nel primo bilancio, i casi aggiuntivi sono stati 600, frutto di una riclassificazione, dopo i 1.062 di domenica e gli 813 di sabato. 

Primo caso in Marocco, rientrato dall'Italia 
Primo caso di coronavirus in Marocco: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L'uomo è ricoverato all'ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell'Agricoltura ('Siam'), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile. 

Primo caso anche a Gibilterra, sempre dall'Italia
Primo caso di coronavirus a Gibilterra, un uomo appena tornato da un viaggio nel Nord Italia. La persona che lo accompagnava non presenta sintomi. L'uomo è rientrato dall'Italia con un volo diretto a Malaga. Le autorità di Gibilterra, territorio britannico situato sulla costa meridionale spagnola, stanno cercando di identificare gli operatori sanitari che hanno curato il paziente e i contatti avuti dal contagiato, che ora è a casa in isolamento e sta abbastanza bene. 

Primo morto in Spagna
Un uomo della regione spagnola di Valencia è morto di coronavirus. Si tratta  del primo decesso nel paese dallo scoppio dell'epidemia, ha detto un funzionario sanitario locale. L'uomo, che è morto il 13 febbraio, era positivo al virus, ha dichiarato il capo della sanità regionale Ana Barcelo in una conferenza stampa.
La Spagna registra 151 casi di coronavirus di cui 7 sono in terapia intensiva. Lo ha annunciato il Ministero della Salute, secondo quanto riporta El Pais.   Tra i contagi ci sono anche 13 operatori sanitari, hanno reso noto le stesse fonti.

Repubblica ceca blocca voli con 4 regioni Italia 
Il ministero dei trasporti ceco blocca i collegamenti aerei tra la Repubblica ceca e le regioni italiane  Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, dal 5 fino al 18 marzo. Le misure sono state prese in seguito alle raccomandazioni del Consiglio di sicurezza del Paese. A sospendere i voli da Milano e Bologna era già stata ieri la società aerea ceca Csa. Nella Repubblica ceca, intanto, i casi positivi registrati salgono a 5.

Iran libera 54 mila detenuti per evitare contagi
L'Iran ha deciso di far uscire temporaneamente dalle carceri oltre 54 mila detenuti per impedire la diffusione del nuovo coronavirus nelle prigioni.

Kenya sospende voli da Milano e Verona 
Il Kenya ha sospeso i voli da Verona e Milano verso la costa del Kenya, dopo aver consultato l'ambasciata italiana in Kenya, per l'emergenza coronavirus. Lo riferiscono i media locali. "Questa parte dell'Italia sta attualmente vivendo casi di coronavirus che potrebbero compromettere la sicurezza dei kenioti", ha detto in una nota il segretario alla Salute Mutahi Kagwe. Il Kenya ha anche disposto che coloro che arriveranno dall'Italia, dalla Corea del Sud e dall'Iran dovranno mettersi in auto-quarantena per 14 giorni.