MONDO
Tragedia della montagna
Svizzera, due italiani uccisi da una valanga
Ferita una terza persona
Due giovani ossolani sono morti dopo esser stati travolti da una valanga nel Canton Vallese, in Svizzera. Lo hanno reso noto le autorità elvetiche. Un terzo giovane è rimasto ferito. Le due vittime sono Davide Bottro e Manuel Tarovo, entrambi di 25 anni, di Montescheno, in val d'Ossola. L'amico che si è salvato è Michele Grossi, 24 anni, di Villadossola.
La sciagura è avvenuta nella regione della Mäderhütte, rifugio situato fra il passo del Sempione e il confine italo-svizzero.
Stando a quanto indicato dalla polizia cantonale vallesana, le persone travolte dalla colata di neve stavano effettuando un'escursione con le pelli di foca. Il bollettino valanghe odierno indica un pericolo "marcato" (grado 3 su una scala di 5) per la zona in questione.
La sciagura è avvenuta nella regione della Mäderhütte, rifugio situato fra il passo del Sempione e il confine italo-svizzero.
Stando a quanto indicato dalla polizia cantonale vallesana, le persone travolte dalla colata di neve stavano effettuando un'escursione con le pelli di foca. Il bollettino valanghe odierno indica un pericolo "marcato" (grado 3 su una scala di 5) per la zona in questione.