MONDO
Morti i due attentatori, uno era dell'Arizona
Texas, sparatoria al concorso su vignette Maometto. Su twitter la presunta rivendicazione dell'Isis
Un attentatore avrebbe giurato fedeltà allo Stato Islamico poco prima dell'attacco. Site: su Twitter poche ore prima appare rivendicazione Isis
Una delle due persone che hanno aperto il fuoco a Garland, nei pressi di Dallas, durante un evento che prevedeva una mostra di vignette raffiguranti il profeta Maometto, avrebbe giurato fedeltà all'Isis poche ore prima dell'attacco. Lo afferma la Cnn che cita fonti investigative.
Su twitter sarebbe apparsa anche una presunta rivendicazione dell'attentato da parte dell'Isis. Site, il sito di monitoraggio dei jihadisti online, riporta il tweet di Abu Hussain Al Britani, che è il nome usato dal combattente jihadista britannico Junaid Hussain: "Due dei nostri fratelli hanno appena aperto il fuoco alla mostra in Texas sul Profeta Maometto". E ha anche affermato: "pensavano di essere al sicuro in Texas dai Soldati dello Stato islamico". Poco prima aveva ritwittato un post dell'account Twitter "Shariah is Light" in cui si leggeva "il fratello che è con me e io stesso" siamo fedeli al Califfo, "possa Allah accettarci come mujaheddin".
La sparatoria
Intorno alle 19 ora locale (nella notte italiana) a Garland, nella periferia della metropoli texana due uomini si sono avvicinati in auto al Curtis Culwell Center dove si stava svolgendo il concorso per le caricature di Maometto. Quando sono scesi hanno sparato contro gli agenti di sicurezza disarmati. Un agente è rimasto ferito alla caviglia. I poliziotti hanno quindi risposto al fuoco e i due terroristi sono stati uccisi. All'evento partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam.
Identificato un aggressore
Uno degli uomini uccisi si chiamava Elton Simpson, originario dell'Arizona ed era già indagato per terrorismo. Gli agenti federali 5 anni fa lo accusarono di volersi recare in Africa per unirsi a un gruppo terroristico. L'Fbi ha perquisito il suo appartamento a Phoenix, che, secondo i media locali, condivideva con il secondo aggressore.
Il concorso su Maometto
La manifestazione avrebbe assegnato 10.000 dollari al vincitore. L'evento, organizzato dalla American Freedom Defense Iniziative, era stato preceduto da numerose polemiche perché considerata anti-Islam. Gli organizzatori si erano difesi dichiarando di voler semplicemente esercitare il loro diritto di espressione. Alla gara hanno partecipato 350 contendenti con caricature su Maometto.
Identificato anche il secondo aggressore
E' stato identificato il secondo dei due uomini autori dell'attacco contro la mostra di vignette su Maometto in Texas. Lo riferisce il Washington Post. Si tratta di Nadir Soofi, 34 anni, coinquilino dell'altro attentatore.
Su twitter sarebbe apparsa anche una presunta rivendicazione dell'attentato da parte dell'Isis. Site, il sito di monitoraggio dei jihadisti online, riporta il tweet di Abu Hussain Al Britani, che è il nome usato dal combattente jihadista britannico Junaid Hussain: "Due dei nostri fratelli hanno appena aperto il fuoco alla mostra in Texas sul Profeta Maometto". E ha anche affermato: "pensavano di essere al sicuro in Texas dai Soldati dello Stato islamico". Poco prima aveva ritwittato un post dell'account Twitter "Shariah is Light" in cui si leggeva "il fratello che è con me e io stesso" siamo fedeli al Califfo, "possa Allah accettarci come mujaheddin".
La sparatoria
Intorno alle 19 ora locale (nella notte italiana) a Garland, nella periferia della metropoli texana due uomini si sono avvicinati in auto al Curtis Culwell Center dove si stava svolgendo il concorso per le caricature di Maometto. Quando sono scesi hanno sparato contro gli agenti di sicurezza disarmati. Un agente è rimasto ferito alla caviglia. I poliziotti hanno quindi risposto al fuoco e i due terroristi sono stati uccisi. All'evento partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam.
Identificato un aggressore
Uno degli uomini uccisi si chiamava Elton Simpson, originario dell'Arizona ed era già indagato per terrorismo. Gli agenti federali 5 anni fa lo accusarono di volersi recare in Africa per unirsi a un gruppo terroristico. L'Fbi ha perquisito il suo appartamento a Phoenix, che, secondo i media locali, condivideva con il secondo aggressore.
Il concorso su Maometto
La manifestazione avrebbe assegnato 10.000 dollari al vincitore. L'evento, organizzato dalla American Freedom Defense Iniziative, era stato preceduto da numerose polemiche perché considerata anti-Islam. Gli organizzatori si erano difesi dichiarando di voler semplicemente esercitare il loro diritto di espressione. Alla gara hanno partecipato 350 contendenti con caricature su Maometto.
Identificato anche il secondo aggressore
E' stato identificato il secondo dei due uomini autori dell'attacco contro la mostra di vignette su Maometto in Texas. Lo riferisce il Washington Post. Si tratta di Nadir Soofi, 34 anni, coinquilino dell'altro attentatore.