FOOD
Manifestazione 17-20 settembre
Torna Taste of Roma, con 'giochi gastronomici' e un omaggio a Expo
Nell'evento in cui l'alta cucina è a portata di tutte le tasche, gli chef stellati propongono tre portate e una creazione ispirata al tema 'World of Taste' per scoprire i sapori di tutto il mondo
Taste of Roma è tornato. L'evento che riunisce all'Auditorium gli chef stellati si tiene nella capitale fino a domenica 20 settembre. Un festival per presentare e proporre cucina di alto livello a costi contenuti: un approccio informale e a tratti anche giocoso, con i piatti 'stellati'.
Gli chef
Sono dodici gli chef e le brigate dei ristoranti che partecipano a questa edizione: Riccardo Di Giacinto (All'Oro), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Il Convivio Troiani), Daniele Usai (Il Tino), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Heinz Beck (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi), Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal), Alba Esteve Ruiz (Marzapane), Giulio Terrinoni (Per me) e Marco Martini (Stazione di Posta)
World of taste
E per stupire il visitatore quest'anno Taste of Roma proporrà un menu più ampio. Ai consueti tre piatti icona di ogni ristorante si aggiungerà una quarta portata speciale ispirata al tema World of Taste: un ingrediente, scelto dallo chef, renderà più internazionale la cucina della capitale in omaggio a EXPO. Giusto per citare alcuni paesi che contamineranno il quarto piatto: il Vietnam, l’India, il Bangladesh, la Corea, il Giappone, la Bolivia, la Thailandia oppure la Norvegia. Ai piatti "World of Taste" sono abbinati altrettanti vini, e il pubblico avrà a disposizione una carta con 50 etichette proposte dall’Enoteca Trimani, vinai in Roma dal 1821.
Scuola e corsi di cucina
Alla degustazione di cibo, ingrediente principale della manifestazione, si aggiungono tanti eventi per tutte le età. Nella scuola di cucina, con 23 corsi, si possono perfezionare le proprie capacità facendo tesoro di segreti e consigli svelati dagli chef. Anche i bambini si potranno divertire tra i fornelli con i genitori con corsi dedicati il sabato e la domenica a pranzo. C'è poi lo spazio 'The lab', un laboratorio che evoca il retrobottega degli artigiani, fucina di delizie dolciarie e salate, dove si compiono le alchimie del gusto. I migliori pasticceri, panettieri, pizzaioli e cake designer svelano i trucchi dell’impasto perfetto per preparare nel forno di casa squisitezze attraverso mini lezioni da 30 minuti.
Il caffè
Per la prima volta a Taste of Roma un’area dedicata alla bevanda tra le più amate e consumate al mondo, il caffè. Un viaggio tra le storie e le tradizioni di tutto il mondo, da chi coltiva a chi consuma, con momenti dedicati alla creatività e all’utilizzo del caffè in cucina (dal chicco alla polvere di caffè), e tanto altro.
Blind taste
C'è spazio anche per il gioco: stimolare la fantasia per riconoscere i sapori ‘al buio’ è l'obiettivo del Blind Taste. Il pubblico, bendato, si siede intorno ad un grande tavolo e viene guidato all’assaggio con indizi e curiosità in questa esperienza sensoriale fuori dal comune. Si rimane stupiti quando in bocca si assaporano abbinamenti strani, particolari, misteriosi che sono riconosciuti solo attraverso l’olfatto e il gusto. I coraggiosi partecipanti, guidati dalla chef-farmacista Milly Callegari, saranno stupiti da come le proprie papille gustative ed olfattive.
L'area bambini
Taste of Roma è anche un evento da vivere in famiglia. Sono tante attività dedicate ai bambini presso l'Area Kids, dove i genitori potranno affidare a mani esperte i più piccoli buongustai. Un'area ludica dove è possibile trovare giochi, libri e all'interno della quale vengono realizzati laboratori per tutti i bambini diversificati a seconda del target di età.
Gli chef
Sono dodici gli chef e le brigate dei ristoranti che partecipano a questa edizione: Riccardo Di Giacinto (All'Oro), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Il Convivio Troiani), Daniele Usai (Il Tino), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Heinz Beck (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi), Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal), Alba Esteve Ruiz (Marzapane), Giulio Terrinoni (Per me) e Marco Martini (Stazione di Posta)
World of taste
E per stupire il visitatore quest'anno Taste of Roma proporrà un menu più ampio. Ai consueti tre piatti icona di ogni ristorante si aggiungerà una quarta portata speciale ispirata al tema World of Taste: un ingrediente, scelto dallo chef, renderà più internazionale la cucina della capitale in omaggio a EXPO. Giusto per citare alcuni paesi che contamineranno il quarto piatto: il Vietnam, l’India, il Bangladesh, la Corea, il Giappone, la Bolivia, la Thailandia oppure la Norvegia. Ai piatti "World of Taste" sono abbinati altrettanti vini, e il pubblico avrà a disposizione una carta con 50 etichette proposte dall’Enoteca Trimani, vinai in Roma dal 1821.
Scuola e corsi di cucina
Alla degustazione di cibo, ingrediente principale della manifestazione, si aggiungono tanti eventi per tutte le età. Nella scuola di cucina, con 23 corsi, si possono perfezionare le proprie capacità facendo tesoro di segreti e consigli svelati dagli chef. Anche i bambini si potranno divertire tra i fornelli con i genitori con corsi dedicati il sabato e la domenica a pranzo. C'è poi lo spazio 'The lab', un laboratorio che evoca il retrobottega degli artigiani, fucina di delizie dolciarie e salate, dove si compiono le alchimie del gusto. I migliori pasticceri, panettieri, pizzaioli e cake designer svelano i trucchi dell’impasto perfetto per preparare nel forno di casa squisitezze attraverso mini lezioni da 30 minuti.
Il caffè
Per la prima volta a Taste of Roma un’area dedicata alla bevanda tra le più amate e consumate al mondo, il caffè. Un viaggio tra le storie e le tradizioni di tutto il mondo, da chi coltiva a chi consuma, con momenti dedicati alla creatività e all’utilizzo del caffè in cucina (dal chicco alla polvere di caffè), e tanto altro.
Blind taste
C'è spazio anche per il gioco: stimolare la fantasia per riconoscere i sapori ‘al buio’ è l'obiettivo del Blind Taste. Il pubblico, bendato, si siede intorno ad un grande tavolo e viene guidato all’assaggio con indizi e curiosità in questa esperienza sensoriale fuori dal comune. Si rimane stupiti quando in bocca si assaporano abbinamenti strani, particolari, misteriosi che sono riconosciuti solo attraverso l’olfatto e il gusto. I coraggiosi partecipanti, guidati dalla chef-farmacista Milly Callegari, saranno stupiti da come le proprie papille gustative ed olfattive.
L'area bambini
Taste of Roma è anche un evento da vivere in famiglia. Sono tante attività dedicate ai bambini presso l'Area Kids, dove i genitori potranno affidare a mani esperte i più piccoli buongustai. Un'area ludica dove è possibile trovare giochi, libri e all'interno della quale vengono realizzati laboratori per tutti i bambini diversificati a seconda del target di età.