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MONDO

Attentato nel Nordovest del Paese

Turchia, donna kamikaze si fa esplodere a Bursa: 13 feriti

L'attentato è avvenuto nei pressi della Grande Moschea, simbolo della città, e di un bazar. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita

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Attentato suicida a Bursa, nel Nordovest della Turchia. Una donna kamikaze di 25 anni si è fatta esplodere nei pressi della Grande Moschea, storico simbolo della città, e di un bazar. Nella deflagrazione è morta l'attentatrice e altre 13 persone sono rimaste ferite. 

 "Riteniamo che la donna morta sia un'attentatrice suicida", afferma in un comunicato il governatore di Bursa. Si tratta della prima dichiarazione delle autorità dopo l'esplosione.  L'ordigno che l'attentatrice che portava indosso sarebbe esploso prima del previsto, limitando i danni e le vittime. 

La kamikaze ha colpito mentre si celebrava un funerale. Il movente resta avvolto nel mistero: finora non sono giunte rivendicazioni. La zona colpita è quella più turistica di Bursa, antica capitale dell'Impero ottomano, a poche ore da un nuovo allarme lanciato dall'ambasciata americana ad Ankara sul rischio attentati nel Paese.

La Turchia vive da mesi in stato di allerta a causa di una serie di attacchi legati al conflitto curdo o attribuiti ai jihadisti dell'Isis. A febbraio e a marzo due attentati compiuti con due autobomba hanno provocato una sessantina di morti nel cuore della capitale turca Ankara. I due
attentati sono stati rivendicati dai Falchi della libertà del Kurdistan (Tak), gruppo radicale e dissidente del Pkk, che conduce dal 1984 una rivolta contro lo Stato turco costata finora la vita a 40.000 persone.

Un altro attentato suicida avvenuto a metà marzo nel cuore di Istanbul ha ucciso quattro turisti stranieri, fra cui tre cittadini israeliani. L'attacco è stato attribuito dal governo turco all'Isis. Il gruppo jihadista è sospettato di aver compiuto diversi attentati sul suolo turco dall'estate. Il più sanguinoso, perpetrato da due kamikaze il 10 ottobre, ha ucciso 103 persone che partecipavano a una manifestazione filocurda ad Ankara.