MONDO
E Mosca accusa: missili balistici verso città
Ucraina, governativi verso la presa di Donetsk. Corridoi per fare uscire i civili
Le truppe di Kiev circondano quasi completamente la roccaforte dei separatisti e invitano i civili ad abbandonarla prima dell’attacco finale
Le forze regolari ucraine stanno "completando i preparativi" per l'assalto finale a Donetsk, principale roccaforte orientale dei separatisti filo-russi: lo ha annunciato Andriy Lysenko, portavoce del Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Difesa, secondo cui ai ribelli è stato chiesto di permettere alla popolazione civile di allontanarsene, così come da altre località che ancora controllano, usufruendo di corridoi umanitari che sarebbero stati approntati per l'occasione.
"Ieri", ha spiegato Lysenko alludendo alla campagna contro i secessionisti del Donbass lanciata mesi fa, "le forze dell'operazione anti-terrorismo hanno occupato Yasinuvata, 19 chilometri a nord di Donetsk, che è un importante snodo ferroviario. La sua conquista ha permesso l'accerchiamento del capoluogo da nord, e la chiusura di un importante canale per le forniture di armi e tecnologia ai terroristi". Un'offensiva è in corso nel frattempo a Maryinka, alle porte del bastione avversario, dove già sarebbero riusciti a infiltrarsi alcuni battaglioni di volontari pro-governativi.
Le accuse di Mosca
Intanto, il ministero degli Esteri russo accusa le truppe ucraine di trasportare missili balistici Tochka-u, Smerch e Uragan verso Donetsk. Sia la tv americana Cnn che la testata tedesca Deutsche Welle hanno accusato nei giorni scorsi le forze di Kiev di avere già usato missili balistici contro i ribelli e obiettivi civili. Kiev nega le accuse e sostiene di aver distrutto il suo ultimo missile balistico nel 1996.
"Ieri", ha spiegato Lysenko alludendo alla campagna contro i secessionisti del Donbass lanciata mesi fa, "le forze dell'operazione anti-terrorismo hanno occupato Yasinuvata, 19 chilometri a nord di Donetsk, che è un importante snodo ferroviario. La sua conquista ha permesso l'accerchiamento del capoluogo da nord, e la chiusura di un importante canale per le forniture di armi e tecnologia ai terroristi". Un'offensiva è in corso nel frattempo a Maryinka, alle porte del bastione avversario, dove già sarebbero riusciti a infiltrarsi alcuni battaglioni di volontari pro-governativi.
Le accuse di Mosca
Intanto, il ministero degli Esteri russo accusa le truppe ucraine di trasportare missili balistici Tochka-u, Smerch e Uragan verso Donetsk. Sia la tv americana Cnn che la testata tedesca Deutsche Welle hanno accusato nei giorni scorsi le forze di Kiev di avere già usato missili balistici contro i ribelli e obiettivi civili. Kiev nega le accuse e sostiene di aver distrutto il suo ultimo missile balistico nel 1996.