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MONDO

Appello a Stati Uniti e Unione Europea

Ucraina, la Russia: "Revocate le sanzioni o potremmo prolungare le nostre misure di risposta"

Il premier Dmitri Medvedev invita a prendere decisioni per allentare la tensione. Poi aggiunge che le controsanzioni russe potrebbero essere prolungate. Il consigliere di Putin per l'integrazione euroasiatica: "Con le sanzioni l'Ue può perdere fino a mille miliardi di euro"

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Il premier russo, Dmitri Medvedev (Ap)
“Fate un passo indietro e revocate le sanzioni”. Questa la richiesta ribadita dalla Russia agli Stati Uniti e all’Unione Europea. Per migliorare le relazioni ed evitare danni economici, è il messaggio di Mosca, l’Occidente deve rinunciare alle misure prese in seguito alla crisi in Ucraina. Altrimenti, dice il Cremlino, le misure prese in risposta dalle autorità russe potrebbero essere prolungate.

L'appello di Medvedev 
A prendere l’iniziativa è stato Dmitri Medvedev, al termine dell'incontro con il presidente statunitense Barack Obama a margine del vertice Asean in corso in Myanmar. Il premier russo ha chiesto la revoca delle sanzioni e ha aggiunto: "La palla e nelle loro mani (di Washington e Bruxelles)" e sono loro a dover assumere le giuste decisioni per allentare la tensione. Se l'Occidente, Usa ed Ue in primis, vuole ricucire con Mosca è necessario che "faccia un passo indietro dalle sanzioni per portare le relazioni ad un rapporto di normalità e a colloqui calmi e produttivi", ha detto.

"Le controsanzioni possono essere prolungate"
Medvedev ha poi dichiarato alla stampa che le misure prese dalla Russia in risposta alle sanzioni occidentali sono valide per un anno, ma possono essere prolungate. "Queste sono misure di risposta, non sanzioni - ha sottolineato il primo ministro - secondo un decreto presidenziale, sono valide per un anno, ma possono essere revocate prima, su iniziativa del governo". "A dire il vero, possono sicuramente anche essere prolungate", ha poi aggiunto. Mosca, ad agosto, ha deciso l'embargo su alcuni prodotti dell'export alimentare dai Paesi che hanno varato sanzioni nei suoi confronti per la crisi ucraina. Le categoria colpite sono carni, pesce, latticini, frutta e verdura.
  
Il consigliere di Putin: "Con le sanzioni la Ue può perdere fino a mille miliardi di euro"
Un monito nei confronti dell’Unione Europea è arrivato anche da una conferenza sulla sicurezza economica tenutasi in Kirghizistan. Il consigliere di Vladimir Putin per l'integrazione euroasiatica, Serghei Glazyev, ha affermato che "se le sanzioni dell'Occidente contro la Russia continueranno, l'Ue può perdere fino a mille miliardi di euro". A detta del consigliere, le sanzioni si riflettono in modo negativo sulla stessa Europa, la cui economia è già in crisi. Lunedì, i ministri degli Esteri dell'Ue discuteranno la questione di una possibile ampliamento delle sanzioni contro Mosca per la crisi in Ucraina. Le misure non dovrebbero però riguardare la sfera economica, ma toccherebbero solo la black list di personalità, nella quale figura lo stesso Glazyev.