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MONDO

Più del doppio rispetto alle previsioni precedenti

Vaccini. Moderna produrrà 3 miliardi di dosi nel 2022

L'azienda ha anche rivisto le stime di produzione per il 2021 e spera di essere in grado di fornire tra gli 800 milioni e 1 miliardo di dosi quest'anno

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L'azienda farmaceutica americana Moderna ha annunciato che nel 2022 produrrà 3 miliardi di dosi del suo vaccino anti Covid, "anche con dosi potenzialmente inferiori per i richiami e vaccini pediatrici, se autorizzati". Moderna, il cui vaccino funziona con la tecnologia del Rna messaggero come Pfizer, ha anche rivisto le stime di produzione per il 2021 e spera di essere in grado di fornire tra gli 800 milioni e 1 miliardo di dosi quest'anno (attualmente erano previste 700 milioni di dosi).

In una nota, l'azienda ha fatto sapere che amplierà la sua capacità di produzione negli impianti di cui è proprietaria e con cui collabora in Svizzera, Spagna e Stati Uniti e che sta lavorando a una nuova formulazione del vaccino, che potrebbe rimanere stabile alle normali temperature di refrigerazione fino a tre mesi. 

Il vaccino di Moderna è autorizzato per l'uso degli adulti negli Stati Uniti, nell'Unione europea e in molti Paesi. L'azienda aspetta i dati di uno studio statunitense nei bambini di età compresa tra 12 e 17 anni e ha iniziato un testare le dosi nei bambini più piccoli.

in una nota diffusa da Moderna si parla anche della realizzazione di un vaccino multivalente, pensato per le varianti. "Osservando la rapida diffusione delle varianti del SarsCov2 che destano preoccupazione - commenta l'amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel - crediamo che continuerà a esserci un bisogno significativo del nostro vaccino mRNA e dei nostri candidati booster delle varianti nel 2022 e 2023". Con i suoi partnerd ella produzione, "Moderna si impegna a sviluppare i miglior ibooster contro le varianti". In particolare sta sperimentando richiami specifici per la variante sudafricana a dosaggi diversi e un richiamo multivalente che combini insieme il vaccino ora in uso con il richiamo per la sudafricana. Entrambi sono alla fase 2 di sperimentazione. 

Il punto sui vaccini in Italia
Sono 18.886.925 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, l'84,3% del totale di quelle consegnate, pari a 22.410.560: nel dettaglio 15.612.480 Pfizer/BioNTech, 1.955.700 Moderna, 4.662.580 Vaxzevria (AstraZeneca) e 179.800 Janssen (J&J). Le somministrazioni hanno riguardato 10.815.178 donne e 8.071.747 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 5.568.648. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria.

Le dosi sono state somministrate a 5.968.557 over 80, 2.747.459 soggetti fragili e caregiver, 3.213.418 operatori sanitari e sociosanitari, 880.849 unità del personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 647.560 ospiti di strutture residenziali, 2.740.827 della fascia 70-79 anni, 868.889 della fascia 60-69 anni, 1.155.495 unità di personale scolastico, 319.753 del comparto Difesa e sicurezza; la voce 'altro' comprende 344.118 persone.