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POLITICA

L'incontro al Mise

Alitalia, Patuanelli: nuovo mandato ai commissari, l'azienda resti integra

Laghi, Paleari e Discepolo restano per ulteriori esplorazioni. Patuanelli: da Lufthansa interesse commerciale

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Avanti per ulteriori scouting. Così, da quanto si apprende da fonti vicine al dossier Alitalia, si sarebbero concluso l'incontro, proseguito fino alla tarda serata, tra il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e i tre commissari: Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo.

Quindi al momento i tre resterebbero in carica per nuovi approfondimenti ed esplorazioni. Nei giorni scorsi era invece spuntata l'ipotesi di sostituire l'attuale governance con la figura di un super-commissario. Il mandato sembrerebbe ampio, lasciando aperte le diverse piste.

Patuanelli: nuovo mandato ai commissari 
"Daremo un nuovo mandato ai Commissari che abbia al centro l'integrità aziendale". Ad affermarlo a margine di un evento a Brescia è il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli che ieri ha incontrato al Mise i Commissari della compagnia. "È il momento di cambiare passo e di trovare una soluzione definitiva per la compagnia. Vogliamo rilanciarla", sottolinea il ministro. "Al netto delle eventuali strutture societarie - spiega - handling, manutenzione e aviation devono stare assieme nel progetto di una nuova Alitalia.

Da Lufthansa interesse commerciale
Ieri "ho incontrato il ceo di Lufthansa. C'è un interesse commerciale ma al momento non per l'equity", ha aggiunto il ministro Patuanelli,  "e continua ad esserci un interesse di Delta".

Lufthansa: interessati solo se risanata
"Il mercato italiano è molto interessante per Lufthansa. Alitalia però non è interessante per noi, nelle condizioni in cui è". L'interesse ad una partecipazione azionaria "potrebbe esserci soltanto se fosse ristrutturata". È quello che ha detto un portavoce della compagnia aerea tedesca all'Ansa, dopo l'incontro fra il Ceo Carsten Spohr e il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli. "Oltre a questo abbiamo però anche interesse a una partnership commerciale", ha aggiunto.

Presenza Fs dovrà essere prevista 
Il ruolo dello Stato esatto in Alitalia "lo vedremo nelle prossime settimane. La presenza di Fs dovrà essere prevista anche dopo. La presenza di Fs dovrà essere prevista nel piano di rilancio della compagnia in una logica dell'intermodalità". Così Patuanelli il quale ha sottolineato che sta "iniziando una fase". La compagnia, spiega ancora,"ha bisogno di una ristrutturazione sul campo dei costi. I nostri aerei volano e continueranno a volare. Garantiscono tre miliardi di incassi".

Non c'è timore per giudizio Ue
"Credo che non ci siano timori. Un sistema Paese non può rinunciare al suo vettore e mettere in difficoltà tutta la parte business che Alitalia serve. Credo - ha concluso il ministro - che l'Ue debba consentire ad Alitalia di completare un percorso. Su questo c'è un'interlocuzione con l'Ue".