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MONDO

La presa di Capitol Hill

Usa, assalto al Congresso: 41 mesi di carcere allo "sciamano" Jacob Chansley (Jake Angeli)

Chansley, 34 anni, divenuto il simbolo dell'attacco alla sede del congresso costata la vita a cinque persone, si era dichiarato colpevole lo scorso settembre, ammettendo di aver partecipato alla rivolta dei sostenitori di Donald Trump il cui obiettivo era quello di impedire la certificazione della vittoria di Joe Biden alla presidenziali

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Jacob Chansley, lo "sciamano QAnon' diventato il volto e il simbolo dell'assalto al Congresso del 6 gennaio da parte dei sostenitori di Donald Trump, ha ricevuto una condanna ad oltre tre anni di prigione.

Il giudice distrettuale, Royce Lamberth, ha annunciato la pena di 41 mesi di prigione per Chansley, che prima di aderire alla setta complottista ha tentato una carriera d'attore con lo pseudonimo Jake Angeli.

Il complottista Jacob Chansley, 34 anni, divenuto il simbolo dell'attacco alla sede del congresso costata la vita a cinque persone, si era dichiarato colpevole lo scorso settembre, ammettendo di aver partecipato alla rivolta dei sostenitori di Donald Trump il cui obiettivo era quello di impedire la certificazione della vittoria di Joe Biden alla presidenziali.

Considerando che l'imputato non era accusato di aggressione, si tratta di una sentenza esemplare, anche se inferiore ai 51 mesi che erano stati chiesti dai procuratori federali, proprio per la fama ottenuta dall'uomo che ha assaltato i simboli della democrazia americana con il volto truccato e in testa un copricapo da vichingo.

"Le ormai famose azioni criminali dell'imputato l'hanno reso il volto pubblico della rivolta a Capitol Hill - hanno detto i procuratori federali -. L'imputato era nel gruppo dei primi 30 rivoltosi che sono entrati nel Congresso, pattugliandone i corridoi, aizzando gli altri rivoltosi gridando oscenità su deputati e senatori e parlando di "opportunità" di liberarsi del governo di chi considerata traditori".

È la condanna più dura finora inflitta ad un partecipante alla rivolta, insieme a quella, sempre di 41 mesi, decisa dallo stesso giudice Lamberth la scorsa settimana per Scott Fairlamn, un ex lottatore Mma che ha ammesso di aver aggredito un poliziotto. Il terzo rivoltoso finora arrivato a sentenza, Paul Hodginks, è stato condannato a 8 mesi.