Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/attacchi-hacker-contro-siti-francesi-e-siti-jihadisti-e8cf3b24-33ef-47ed-aa91-ed5e351d1c8e.html | rainews/live/ | true
MONDO

Attacchi rivendicati da entrambe le parti, quasi tutti Ddos

Tra jihadisti e Anonymous è guerra di hacker

In quattro giorni,19mila siti internet francesi sono stati attaccati da hacker islamisti. Il dato proviene da un sito specializzato in sicurezza informatica ed è stato ribadito anche da un ufficiale dello stato maggiore per la cyberdifesa. Intanto anche Anonymous presenta il bilancio dell'operazione anti-siti jihadisti #OpCharlieHebdo

Condividi
Parigi

Negli ultimi quattro giorni, 19mila siti internet francesi sono stati attaccati da hacker islamisti. Lo ha affermato il sito specializzato in sicurezza informatica ZatazMag e la cifra è stata citata anche dal vice-ammiraglio Arnaud Coustillière, ufficiale generale per la cyberdifesa dello Stato maggiore, che ha garantito la serietà della fonte.

'Cybercontestazione'  
"E' la prima volta che il Paese si confronta con una tale cybercontestazione", ha detto il vice-ammiraglio, precisando che si tratta di attacchi "di basso livello", che non inviano virus o altri software malevoli ma si limitano al 'defacing', la cancellazione della homepage del sito colpito.    

Si tratta, ha spiegato il vice-ammiraglio, che è responsabile del polo sicurezza informatica della direzione degli armamenti francesi, di "attacchi opportunisti", mirati a siti con sistemi di protezione scarsi o software non aggiornati, che non richiedono grandi capacità tecniche ma potrebbero essere attuati da "un qualsiasi 'geek'" o appassionato di informatica. 

Anonymous contrattacca
Dopo aver diffuso una lista di account twitter jihadisti, e dopo aver oscurato un sito jihadista molto seguito, Anonymous ha diffuso nuove informazioni relative a "OpCharlieHebdo", l'operazione Charlie Hebdo.

In totale, sono stati oscurati 73 siti jihadisti, tra mercoledi' 14 gennaio e giovedi' 15. Anonymous ha utilizzato l'attacco Ddos, il metodo di saturare i server di un sito per renderlo inaccessibile per molte ore, giorni, spesso settimane.

La principale risorsa di questo attacco è che non ha bisogno praticamente di alcuna conoscenza specifica di informatica: è il il numero a fare la forza. Anche se non è possibile affermare con certezza se Anonymous abbia usato soltanto questo metodo contro i server e i siti jihadisti, il collettivo si è guadagnato la simpatia e l'appoggio di tanti.