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MONDO

Lo scontro continua

Fonti siriane e curde: jihadisti accerchiati a Kobane, nella battaglia uccisi 120 civili

Le forze curde avrebbero circondato i miliziani penetrati giovedì nella città. Sempre più pesante il bilancio delle vittime

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Un peshmerga curdo a Kobane (Ap)
Kobane (Siria)
La battaglia per la conquista di Kobane continua a infuriare, ma potrebbe essere arrivata a una svolta. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, le forze curde sono riuscite ad accerchiare i miliziani dell'Isis penetrati giovedì nella cittadina siriana al confine con la Turchia. Negli ultimi giorni i morti sarebbero stati 146, in gran parte civili.

I curdi: miliziani Isis accerchiati 
L’ong siriana riferisce che i combattimenti fra i guerriglieri dell’autoproclamato Stato Islamico e le Unità di difesa del popolo curdo sono ancora in corso. In una nota sulla loro pagina web, le forze curde hanno spiegato di aver accerchiato da quattro lati i jihadisti, che si sono infiltrati nei quartieri di Kani Korda e Butan e nelle zone della moschea dell'Hach Rashid e dell'ospedale di Medici senza Frontiere.

Bilancio sempre più drammatico 
Intanto si aggrava il bilancio delle vittime in quella che un tempo era la terza città a maggioranza curda della Siria. Tra i 146 morti degli ultimi giorni, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, 120 sarebbero civili.